Pet da Ucraina, prorogato il contributo per le spese veterinarie

E' prorogato per tutto il 2024 il contributo di Human Society International per le cure veterinarie degli animali da compagnia al seguito di rifugiati ucraini. 

A poche settimane dallo scoppio della guerra in Ucraina, nell'aprile del 2022, la Humane Society International (HSI) attivava un sistema di voucher per coprire i costi delle cure veterinarie degli animali al seguito dei rifugiati ucraini, lo rende noto la FVE (Federazione dei Veterinari Europei). L'iniziativa, in collaborazione e coordinamento della Fve è prorogata per tutto l'anno corrente.
Si tratta di un programma di sostegno paneuropeo, per offrire una compartecipazione economica, frutto di donazioni, alle cure veterinarie di animali al seguito di rifugiati ucraini.

Assistenza - L'assistenza ad un animale domestico continuerà ad essere rimborsata fino ad un valore massimo di 250 euro per animale e ciascun veterinario potrà presentare fino a cinque richieste di rimborso per tutti gli animali da compagnia, compresi conigli, porcellini d'India, furetti, cavalli e altri animali.

Cure e farmaci - Il rimborso di 250 euro per animale può coprire sia le spese per le cure veterinarie che per i farmaci, le vaccinazioni contro la rabbia e altre vaccinazioni, microchip e visite mediche necessarie per i viaggi nell'UE con gli animali domestici. La grande richiesta di cure veterinari, che ad oggi si conteggiano a migliaia e l'efficacia del progetto hanno portato gli organizzatori a prorogare l'iniziativa per tutto il 2024. 

Rimborso - In seguito alla prestazione veterinaria le richieste di rimborso possono essere presentate tramite un portale online che sarà disponibile all'indirizzo www.vetsforukraine.com tramite il portale si potranno compilare le informazioni sul veterinario, sulla clinica e i dettagli finanziari necessari per fornire il rimborso. 

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