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REGOLAMENTO (UE) 2024/453

H5N1, confermati i 46,7 mln dall'UE per l'Italia

H5N1, confermati i 46,7 mln dall'UE per l'Italia
E' pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale UE il cofinanziamento dell'Europa destinato a sostenere il mercato italiano colpito dell'H5N1 da gennaio a aprile 2022.
Entrerà in vigore il 9 febbraio il Regolamento di esecuzione 2024/453 della Commissione con le misure eccezionali di sostegno del mercato nei settori delle uova e delle carni di pollame in Italia.

Il cofinanziamento Europeo è destinato a sostenere il mercato italiano delle uova da cova, delle uova da consumo e delle carni di pollame colpito dai 23 focolai di influenza aviaria H5N1 tra il 1 gennaio e il 30 aprile 2022. Il Regolamento precisa che l'Unione partecipa nella misura del 50% delle spese sostenute dall'Italia per far fronte all'emergenza da Influenza aviaria nei primi quattro mesi del 2022. 

Riparto delle spese - Il cofinanziamento, fissato con spesa massima di 46,670,790 euro, sosterrà le perdite connesse a periodi di fermo prolungati, la riduzione del ciclo di produzione (macellazione precoce degli animali), i periodi prolungati di allevamento e ingrasso, la perdita di valore di animali e di prodotti. Per ogni voce di spesa l'articolo 3 del Regolamento europeo indica l'ammontare del sostegno per ogni animale o sottoprodotto perso.

Controlli - I controlli amministrativi e in loco per verificare la liceità della domanda di sostegno verranno effettuati dall'Italia che dovrà verificare: l'ammissibilità di chi presenta domanda di sostegno e per ogni richiedente la quantità e valore dell'effettiva perdita di produzione. Inoltre sarà compito dell'Italia verificare che i richiedenti non abbiano ottenuto finanziamenti da altre fonti per compensare le perdite. Il Regolamento precisa che i controlli in loco devono essere effettuati entro 6 mesi dai pagamenti. 

Ai richiedenti per i quali sono stati completati i controlli amministrativi, gli aiuti possono essere versati senza attendere la conclusione di tutti i controlli, in particolare quelli sui richiedenti selezionati per i controlli in loco. 

H5N1: dall'UE 46,7 mln per gli allevatori italiani