Il buono da 250 euro per l'assistenza veterinaria i pet al seguito di rifugiati ucraini è prorogato fino a dicembre 2023. Buono sotto forma di rimborso al Veterinario curante.
Il programma paneuropeo Vets For Ukrainian Pets Care Scheme è stato prorogato fino a tutto il 2023. Lo rende noto la Federazione dei Veterinari Europei (FVE) partner dell'iniziativa insieme a FECAVA. Vets For Ukrainian Pets Care Scheme è un progetto promosso da Humane Society International (HSI) attivato ad aprile del 2022, allo scopo di dare un aiuto economico ai rifugiati ucraini che viaggiano con un animale da compagnia. L'obiettivo è di offrire l'accesso a un livello minimo di assistenza veterinaria rivolto ai loro pet.
Il progetto (Scheme) si applica a tutti gli animali da compagnia, inclusi conigli, porcellini d'India, furetti, cavalli e altri animali domestici. Fatte salve le limitazioni di budget, i fondi raccolti da Human Society International (HSI)copriranno i costi delle cure veterinarie fino a un valore massimo di 250 euro per animale. Questa somma viene rimborsata ai Medici Veterinari che aderiscono al progetto, alle condizioni descritte on line da HSI. A titolo esemplificativo, HSI fornisce un elenco di prestazioni ammesse al rimborso: i costi legali per l'ingresso (identificazione, vaccinazione, ecc. nei Paesi europei dove la spesa non è sostenuta dallo Stato) prestazioni di prevenzione di base (vaccinazioni e trattamenti antiparassitari ordinari) farmaci ad uso veterinario prescritti ad animali che hanno dovuto interrompere le terapie o con patologie croniche (fino a 4 mesi), trattamenti per stadi "acuti" (es. ferite, otiti, attenuazione del dolore) la cui prognosi post trattamento è buona. L'avvertenza è di evitare di avviare percorsi di cura che possono comportare esborsi economici a carico dei proprietari ucraini o di farsene eventualmente carico.
Vista l'evoluzione della situazione bellica, l'iniziativa che avrebbe dovuto terminare il prossimo 30 giugno viene mantenuta fino al 31 dicembre 2023.