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EFSA

Vitelli, EFSA passa in rassegna i sistemi di allevamento

Vitelli, EFSA passa in rassegna i sistemi di allevamento
Sul benessere dei vitelli, l'EFSA ha analizzato gli attuali sistemi di allevamento e fornito alla Commissione un parere scientifico con raccomandazioni.
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In allevamento i vitelli dovrebbero avere almeno 20 m2 di spazio/vitello ed essere alimentati con 1 chilo di fibra detergente neutra (NDF) al giorno. Inoltre, le misure ABM (Animal Based Measures) dovrebbero essere prese in considerazione anche in allevamento e non solo al macello. Sono alcune delle raccomandazioni formulate dall'Agenzia Europea della Sicurezza Alimentare su richiesta della Commissione Europea. L'EFSA ha analizzato i sistemi di allevamento e le relative conseguenze sul benessere, proponendo misure per prevenire o mitigare i rischi.

Tre gli ambiti indagine chiesti dalla Commissione:
- il benessere dei vitelli allevati per carne bianca (spazio, stabulazione in gruppo, fabbisogno di ferro e fibre); 
- rischio di limitato contatto vacca-vitello;
- le misure basate sugli animali (ABM) per monitorare il benessere in azienda nei macelli.

Criticità - L'EFSA ha individuato le principali criticità che i sistemi di allevamento hanno sul benessere dei vitelli. Tra queste sono state rilevate: i disturbi respiratori, l'incapacità di eseguire comportamenti esplorativi o di foraggiamento, i disturbi gastroenterici, lo stress di gruppo.

Raccomandazioni - Per migliorare il benessere dei vitelli l'EFSA raccomanda di aumentare lo spazio disponibile e di dotarli di superfici deformabili per sdraiarsi. Lo spazio a disposizione indicato dall'EFSA è di almeno 20 m2/vitello. Gli animali dovrebbero essere alimentati con 1 kg di fibra detergente neutra (NDF) al giorno, ed essere dotati di acqua attraverso una superficie aperta e foraggio grossolano a taglio lungo in rastrelliere. Il consiglio è anche quello di mantenerli in piccoli gruppi stabili, composti da 2 a 7 animali fin dalla tenera età. Inoltre l'EFSA consiglia una buona gestione del colostro e di aumentare la quantità di latte somministrata ai vitelli da latte.

Contatto vacca-vitello - Secondo l'Agenzia il contatto del vitello con la madre dovrebbe essere minimo di un giorno, dopo il parto. E sarebbero necessari tempi di contatto più lunghi ma sono necessarie ricerche per guidare questa implementazione nella pratica. 

ABM - La condizione corporea degli ABM, le lesioni abomasali, polmonari, il colore della carcassa e il rigonfiamento della borsa possono essere raccolti nei macelli per monitorare il benessere in allevamento, ma dovrebbero, secondo l'EFSA, essere integrati con gli ABM comportamentali raccolti in allevamento.