Nel 2023, carne e vino non saranno esclusi dalle attività di promozione dei prodotti agricoli finanziate dalla Commissione Europea.
"La Commissione ha eliminato carne e vino dalla lista degli alimenti ritenuti dannosi per la salute". Questa la dichiarazione di Francesco Lollobrigida, Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, riguardo ad una svolta non smentita, ma precisata dalla stessa Commissione europea secondo quanto riporta Euractiv.
Dopo la nota stampa del Ministro, diversi media italiani hanno dato la notizia che la Commissione europea avrebbe deciso di rimuovere carne e vino dall'elenco degli alimenti considerati dannosi per la salute. La permanenza in elenco avrebbe avuto la conseguenza di non poterne consentire la promozione nell'ambito del programma di sostegno ai prodotti agricoli della UE del prossimo anno.
Il Ministro Lollobrigida ha parlato di una "notizia importantissima per tutta la Nazione". Nella stessa nota stampa, il Ministro ha anche aggiunto di avere ottenuto "altri due milioni di euro per le indicazioni geografiche".
Contattato da Euractiv, un portavoce della Commissione ha affermato che "la procedura per l'adozione del programma di lavoro per il 2023 è in corso". La riunione del comitato con i rappresentanti degli Stati membri ha autorizzato la Commissione ad adottare autonomamente la proposta di programma. Secondo quanto riporta Euractiv, la bozza su cui sta lavorando la Commissione – che deve ancora essere adottata – non include carne e vino nell'elenco degli alimenti che non hanno diritto a ottenere finanziamenti per il programma di promozione.
Nel 2022 la Commissione europea ha stanziato 186 milioni di euro per finanziare attività di promozione dei prodotti agroalimentari europei all'interno e all'esterno dell'UE.
Le campagne sono rivolte al mercato interno e ai Paesi Terzi. Queste ultime si sono concentrate su mercati con un elevato potenziale di crescita, come il Giappone, la Corea del Sud, il Canada e il Messico.