Inflazione e forniture, ricadute globali sul pet food

Le interruzioni della catena di approvvigionamento in un contesto inflazionistico avverso potrebbero orientare l'industria europea del pet food verso nuove strategie di produzione.


L'industria europea degli alimenti per animali da compagnia (FEDIAF) pubblica una dichiarazione sulla congiuntura internazionale legata alla guerra in Ucraina. Con la dichiarazione FEDIAF’s Statement on Supply Shortages and Inflation, le aziende del pet food affermano di adoperarsi intensamente, anche in collaborazione con le rispettive autorità pubbliche e partner, per garantire la continuità della fornitura di alimenti per animali da compagnia. Lo scenario però è instabile e FEDIAF ne analizza le ripercussioni e le possibili alternative, assicurando che i produttori stanno adottando misure adeguate per garantire la continuità delle forniture.

Disponibilità delle materie prime - Nel comunicato si legge che la Russia e l'Ucraina sono fornitori chiave di diverse materie prime cruciali per le formulazioni e la produzione di pet food. La Russia, in particolare, è il principale esportatore mondiale di molti fertilizzanti, mentre l'80% delle esportazioni globali di olio di girasole proviene dall'Ucraina o dalla Russia. L'industria del pet food europea risente di questo contesto altamente instabile e della limitata disponibilità di queste materie prime e dalla carenza di proteine ​​animali. Pertanto- afferma FEDIAF- "molti produttori potrebbero dover passare a oli e ingredienti alternativi".

Formulazioni vincolate- I mangimi completi, che costituiscono la maggior parte dei prodotti, sono formulati a norma di legge per garantire un'alimentazione sana ed equilibrata agli animali da compagnia. Non è quindi possibile variare gli ingredienti o sostituirli nelle formulazioni in base alla loro disponibilità. Per garantire una fornitura continuativa, FEDIAF spiega che i produttori hanno adeguato le pratiche di approvvigionamento, fronteggiando l'aumento dei prezzi delle materie prime in un contesto di scarsità di approvvigionamenti.

Logistica internazionale e catene di approvvigionamento- Alle sfide logistiche imposte dalla pandemia si aggiungono quelle della guerra in Ucraina. Il conflitto, spiega FEDIAF,  ha causato ulteriori interruzioni alla logistica internazionale e continua ad avere un impatto sulle catene di approvvigionamento. Il trasporto marittimo nel Mar Nero, il trasporto aereo, le rotte commerciali presentano sempre maggiori difficolta. "Tutti questi fattori hanno generato un ambiente operativo molto complesso per le aziende del pet food".

Inflazione e approvvigionamento energetico- I  prezzi dell'energia e delle materie prime, sono aumentati vertiginosamente, con forti spinte inflazionistiche note a tutto il settore industriale. Una eventuale interruzione energetica- avverte FEDIAF- "ostacolerebbe gravemente il nostro settore, ostacolato poiché la produzione di alimenti per animali da compegnia richiede un'elevata quantità di energia per il processo di produzione". Risparmi consistenti o il passaggio all'energia alternativa  per compensare eventuali carenze energetiche "non sono opzioni immediatamente possibili, per i produttori poiché richiedono pianificazione e investimenti a lungo termine".

Il ruolo degli animali da compagnia- "Le nostre azioni si basano sulla convinzione che gli animali da compagnia siano una parte essenziale della nostra società- afferma FEDIAF. Le prove scientifiche continuano a dimostrare i numerosi benefici che  possono apportare, non solo ai loro proprietari ma anche alla società nel suo insieme. "Tutto questo è ancora più importante e vero nei tempi difficili che stiamo vivendo, e ispira tutti i nostri sforzi"- conclude lo statement.

Sottoprodotti come carburante aereo - Lo statement di FEDIAF è uscito l'11 luglio scorso, a pochi giorni dalla iniziativa del Parlamento Europeo di classificare come "carburante sostenibile" alcuni sottoprodotti di origine animale largamente impiegate nella produzione di pet food. Il contesto è la decarbonizzazione del settore del trasporto aereo utilizzando materie prime sostenibili. La FEDIAF ha lamentato l'inclusione di alcuni sottoprodotti di origine animale paventando il rischio che vengano sottratti all'impiego per la produzione di alimenti per animali.

FEDIAF reaction to the European Parliament Plenary vote on ReFuel Aviation proposal