Dei 500 milioni di euro stanziati dalla Commissione Europea, quanti potranno essere destinati ai pets dei rifugiati ucraini? E per gli animali dei giardini zoologici?
La Vicepresidente della Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare del Parlamento europeo, Anja Hazekamp ha rivolto oggi alla Commissione europea un'interrogazione prioritaria con richiesta di stanziamenti a favore degli animali al seguito dei rifugiati e anche della fauna selvatica custodita in Ucraina.
L'esodo dal Paese invaso dalla Russia si aggira attorno ai due milioni. Molti ucraini portano con sè i propri animali da compagnia. Oltre alle facilitazioni di ingresso nei Paesi ospitanti, l'interrogante chiede che gli animali possano ricevere gratuitamente i test sanitari e le vaccinazioni obbligatorie richiesti nell'Unione. Una parte dei 500 milioni stanziati per assistere i rifugiati, la Commissione dovrebbe metterla a disposizione per fornire cibo e assistenza veterinaria agli animali. Oppure, dichiara la deputata olandese, destinare ulteriori fondi.
La Commissione europea è anche chiamata a riferire sulla richiesta di avviare una procedura accelerata, come quella prevista dalla CITES, per consentire l'evacuazione dall'Ucraina di animali selvatici detenuti nei rifugi e nei giardini zoologici.