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BREXIT

Malattie senza confini: Veterinari UK ed europei "restano uniti"

Malattie senza confini: Veterinari UK ed europei "restano uniti"
Dal 1 di febbraio il Regno Unito non è più nella UE. Dichiarazione congiunta di FVE, RCVS e BVA.
All'uscita del Regno Unito dall'Unione europea  i presidenti della Federazione dei Veterinari Europei (FVE), il Royal College of Veterinary Surgeons (RCVS) e la British Veterinary Association (BVA) hanno firmato una dichiarazione congiunta. "La professione veterinaria europea resta unita"- affermano i rispettivi presidenti Rens Van Dobbenburgh, Niall Connell e Daniella Dos Santos che rivolgono un appello in vista delle negoziazioni del "transaction period" che terminerà il 31 dicembre.

"Continueremo a lavorare insieme- dicono- per garantire che i Veterinari possano continuare ad offrire i più alti standard di assistenza ai loro pazienti e a prendersi cura della salute e del benessere degli animali, della salute pubblica e dell'ambiente, in tutta Europa, incluso il Regno Unito".

Mitigare la Brexit- Anche se la Brexit "avrà implicazioni per la salute e il benessere degli animali- aggiungono- siamo rassicurati dal fatto che sia stato un accordo, perchè dovrebbe contribuire a mitigare l'impatto sulla nostra professione". A partire dal riconoscimento delle qualifiche professionali che sarà valido almeno fino alla fine del periodo di transizione. E questo "mitiga l'impatto negativo della Brexit sull'esercizio professionale dei Veterinari degli Stati Membri".
"Bisogna anche ricordare che gli agenti patogeni non rispettano i confini- coontinua la dichiarazione-  quindi devono essere mantenuti gli standard di salute e benessere degli animali, di salute pubblica, per l'accesso ai medicinali veterinari, il controllo delle malattie, la sicurezza della catena alimentare e la protezione dell'ambiente".

"Soluzioni pragmatiche"-  "Chiediamo al governo del Regno Unito e alle istituzioni dell'UE di fare tutto il necessario, attraverso la negoziazione di soluzioni pragmatiche, per garantire che la professione veterinaria europea possa continuare a occuparsi della salute e del benessere degli animali e della salute pubblica al massimo livello possibile livello oltre la fine del periodo di transizione"- Questa la richiesta delle sigle veterinarie, che intanto fanno il punto sulla continuità delle relazioni.

Veterinari a Londra a giugno- Il Regno Unito, attraverso la British Veterinary Association (BVA) e il Royal College of Veterinary Surgeons (RCVS), rimarrà membro della FVE. L'intera comunità veterinaria europea sarà unita a Londra, nel giugno 2020, per l'Assemblea Generale della FVE. "Staremo insieme e lavoreremo insieme, per aiutarci a vicenda in questi tempi difficili e mutevoli".


The European veterinary profession remains united