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STUDIO ENVI

Il nuovo green deal: più ambiente dalla stalla alla tavola

Il nuovo green deal: più ambiente dalla stalla alla tavola
Si fa strada in Europa un nuovo modello "from fark to fork" con l'obiettivo di ridurre la pressione esercitata dall'agro-alimentare sull'ambiente.


Lo studio EU Environment and Climate Change Policies analizza lo stato dell'arte della legislazione europea in materia di ambiente e clima e individua le sfide chiave dei prossimi cinque anni. Il documento è stato pubblicato dalla Commissione ENVI (Environment Environment, Public Health and Food Safety) del Parlamento Europeo.

Un nuovo "green deal europeo"- E' stata la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen a parlare di un nuovo green deal europeo, basato sulla revisione della legislazione comunitaria per conseguire, al meglio, gli obiettivi ambientali dell'Unione Europea. Si tratta di una nuova strategia "Farm to Fork" lungo tutti gli anelli della catena alimentare, dalla produzione al consumo, con un occhio di riguardo per l'informazione al consumatore, la sicurezza alimantare, la salute degli animali e delle piante, i prodotti della pesca e dell'agricoltura.

Prevenzione degli sprechi alimentari- La prevenzione dello spreco alimentare è direttamente collegata alla riduzione dei rifiuti. La quota procapite di spreco-rifiuto di ciascun cittadino europeo è di 180 chili all'anno. La Commissione Europea sostiene l'obiettivo delle Nazioni Unite che, entro il 2030, puntano a
"dimezzare lo spreco alimentare pro capite a livello di vendite al dettaglio e dei consumatori". Come? Attraverso
-lo sviluppo di criteri comuni di misurazione dello spreco in Europa
- la revisione delle informazioni sulle scadenze alimentari chiarendo meglio la dicitura "best before" in etichetta ("da consumarsi preferibilmente entro il")
- migliorare la legislazione europea sulle donazioni alimentari
- riutilizzo dei prodotti alimentari per l'alimentazione animale

La nuova PAC- La futura Politica Agricola Comune dovrà sostenere gli agricoltori e gli allevatori anche a proteggere l'ambiente. La condizionalità ( pagamenti a fronte di impegni obbligatori raggiunti) dovrà unire agli obiettivi di benessere degli animali ai risultati ambientali.

Il nuovo modello di sviluppo- Lo studio EU Environment and Climate Change Policies  richiama il modello di produzione e consumo alimentare sostenibile, prefigurato dal Parlamento Europeo nella sua risoluzione del 30 maggio del 2018: allentare la pressione dei sistemi alimentari sulla salute e sull'ambiente, apportando vantaggi economici agli agricoltori, alle aziende e ai cittadini.

EU Environment and Climate Change Policies