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GENERAL FOOD LAW

Accordo UE per una valutazione del rischio più trasparente

Accordo UE per una valutazione del rischio più trasparente
I cittadini europei avranno più facilmente accesso alle informazioni sulla sicurezza alimentare. I punti dell'accordo che modificherà il Regolamento 178/2002.


La presidenza del Consiglio dell'Unione Europea ha raggiunto oggi un accordo provvisorio con i rappresentanti del Parlamento europeo sulle nuove regole per la trasparenza e la sostenibilità della valutazione del rischio dell'UE nella catena alimentare. Le nuove regole modificheranno il Regolamento 178/2002 (cd General Food Law).

L'accordo dovrà essere formalmente confermato dalle rispettive istituzioni, ma per il Presidente del Consiglio Petre Daea - Ministro dell'agricoltura della Romania-  è un passo verso il rafforzamento della fiducia tra i consumatori, l'industria agroalimentare e le istituzioni europee. " I cittadini europei -dichiara- meritano regole affidabili e trasparenti sulla sicurezza alimentare. Hanno bisogno di avere informazioni complete e chiarezza quando si tratta di valutare i potenziali rischi dei prodotti alimentari".

Le nuove norme nascono da forti preoccupazioni alimentari sollevate dai cittadini europei e legate al glifosato, agli organismi geneticamente modificati e agli interferenti endocrini. La Commissione ha quindi proposto nell'aprile 2018 di rivedere la legislazione alimentare generale  (Food General Law) e di modificare otto atti legislativi riguardanti alcuni specifici settori della catena alimentare: OGM, additivi per mangimi, aromatizzanti di affumicatura, materiali a contatto con gli alimenti,  additivi alimentari, enzimi e aromi alimentari, prodotti fitosanitari e nuovi alimenti.
L'obiettivo è di garantire maggiore trasparenza agli studi scientifici che supportano le richieste di autorizzazione degli alimenti da porre in commercio;  dare maggiore certezza giuridica all'industria alimentare;  assicurare una migliore governance e delle attività scientifiche dell'EFSA.

L'accordo provvisorio raggiunto oggi prevede che:
- i dati e le informazioni a supporto di una domanda di autorizzazione siano resi pubblici dall'EFSA a meno che il richiedente non dimostri che la loro pubblicazione potrebbe danneggiare in modo significativo il suo interesse commerciale, al punto da giustificare la richiesta di una valutazione in via riservata
-  in caso di obiezioni alla valutazione di riservatezza data dall'EFSA, le informazioni non vengono rese pubbliche fino a decisione finale
-  in casi eccezionali, controversi e di grande rilevanza sociale, la Commissione potrà chiedere all'EFSA di sottoporre a verifica i propri studi 
- gli Stati membri avranno un ruolo più attivo nell'aiutare l'EFSA ad attrarre i migliori scienziati nei gruppi di esperti scientifici
- la comunicazione del rischio tra tutti gli attori - la Commissione, l'EFSA, gli Stati membri e le parti interessate del settore pubblico - sarà migliorata, per garantire un flusso più coerente, trasparente e continuo di informazioni in tutto il processo di valutazione del rischio

Se l'odierno accordo sarà confermato dal Coreper (il comitato dei rappresentanti ufficiali degli Stati Membri), il regolamento sarà portato al voto del Parlamento europeo e del Consiglio per l'adozione finale. Le nuove norme entreranno in vigore il ventesimo giorno dopo la loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, ma troveranno completa attuazione 18 mesi dopo.