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LA RISOLUZIONE

Traffico di animali da compagnia, Ue contro veterinari "conniventi"

Traffico di animali da compagnia, Ue contro veterinari "conniventi"
Presentati gli emendamenti alla proposta di risoluzione europea contro il commercio illegale di animali da compagnia.

Saranno votati dalla Commissione ENVI il 10 luglio gli emendamenti alla proposta di risoluzione che punta a proteggere il mercato e  i consumatori europei contro il commercio illegale di animali da compagnia. 

Gli emendamenti rincarano la dose delle azioni di contrasto anche nei confronti dei medici veterinari "conniventi". Nei considerando della proposta di risoluzione si rileva che "i passaporti per animali domestici sono spesso contraffatti e che tale pratica illegale coinvolge anche veterinari conniventi".

La proposta di risoluzione ritiene che sarebbe  possibile porre un freno al traffico illecito di animali da compagnia attraverso una migliore applicazione della legge e sanzioni più severe, ("così da renderle realmente dissuasive" è l'inciso proposto da un emendamento),nei confronti degli operatori economici, dei veterinari e dei servizi pubblici nazionali (nei paesi di origine, transito e destinazione) che concorrono alla contraffazione dei passaporti per animali domestici.
Ancora più rigoroso sul punto, l'emendamento che propone per gli stessi soggetti "una combinazione di sanzioni economiche (confisca di tutte le proprietà
utilizzate nel traffico illecito, multe minime –si consiglia pari a 10 000 EUR) e carcere (minimo obbligatorio di sei mesi per qualsiasi coinvolgimento sostanziale e consapevole comprovato), insieme alla sospensione o perfino la perdita permanente della licenza per esercitare di qualsiasi veterinario professionista di cui
sia stato dimostrato il coinvolgimento sostanziale e consapevole".

Un emendamento aggiuntivo invita gli Stati membri ad applicare sanzioni efficaci, proporzionate e dissuasive alle persone dichiarate colpevoli di traffico di animali domestici e ai veterinari complici dei trafficanti.

Fra i più emendati il passaggio della risoluzione sulle responsabilità: la risoluzione invita la Commissione europea a elaborare un piano d'azione intersettoriale dell'UE per contrastare il commercio illegale di animali da compagnia nell'Unione; detto piano d'azione "dovrebbe definire chiaramente le responsabilità di tutti i soggetti interessati e i decisori politici, in particolare gli Stati membri, la Commissione europea, le autorità di frontiera, doganali e veterinarie, i veterinari e le organizzazioni della società civile". Tra le proposte di modifica la riformulazione di questo passaggio, invitando la Commissione europea "a elaborare un piano d'azione intersettoriale  dell'UE che stabilisca misure per contrastare il commercio illegale di animali da compagnia nell'Unione, incoraggiando la cooperazione tra gli Stati membri e gli altri soggetti interessati nell'ambito della piattaforma dell'UE sul benessere degli animali".

La proposta di risoluzione porta la firma degli eurodeputati Renate Sommer, Pavel Poc, Mark Demesmaeker, Catherine Bearder, Keith Taylor, Stefan Eck, Mireille D'Ornano e Joëlle Mélin

Emendamenti
Progetto di proposta di risoluzione - Protezione del mercato interno e dei diritti dei consumatori dell'Unione europea dalle ripercussioni negative del commercio illegale di animali da compagnia