L'Agenzia Europea dei Medicinali invita i veterinari a contribuire a uno studio sull'uso off label di antimicrobici veterinari.
Lo ricorda l'UEVP (Union of European Veterinary Practitioners) incoraggiando i liberi professionisti a partecipare alla consultazione, valorizzando la posizione di UEVP e di FVE in proposito.
Alla fine di luglio, l'Agenzia europea dei medicinali (EMA) ha pubblicato uno studio sull'uso "off-label" di antimicrobici veterinari nell'Unione europea. Lo studio (reflection paper) è finalizzato a comprendere meglio questa pratica, ma anche a identificare le aree a rischio in termini di salute pubblica e animale, a causa dell'aumento della resistenza antimicrobica. Secondo l'EMA, molteplici motivi potrebbero spiegare l' uso off-label: l'assenza di prodotti autorizzati disponibili sul mercato o il trattamento preventivo di routine per un intero gruppo di specie.
I Medici Veterinari hanno tempo per inviare i loro commenti fino al 31 gennaio 2018.
Il contesto, ricorda UEVP, è la riduzione dell'off label nell'ambito del nuovo regolamento europeo sui medicinali veterinari. I negoziati interistituzionali su entrambi i dossier (medicinali veterinari e mangimi medicati) avranno inizio al termine della discussione in Consiglio dell'UE. La Presidenza estone del Consiglio europeo intende raggiungere un accordo tra gli Stati membri e avviare quanto prima i dialoghi con il Parlamento europeo. In realtà le discussioni tecniche potrebbero richiedere più tempo e proseguire anche durante la presidenza bulgara. Il voto nella plenaria del Parlamento europeo potrebbe avvenire tra aprile e maggio 2018.
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