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OSSERVAZIONI FVE

Mangimi medicati nei pets e atti esclusivi del Medico Veterinario

Mangimi medicati nei pets e atti esclusivi del Medico Veterinario
E' in fase di emendamento la proposta di regolamento europeo sui medicinali veterinari. La FVE ha inviato osservazioni e suggerimenti alla Commissione AGRI.

La proposta di Regolamento europeo sui mangimi medicati, avanzata dalla Commissione, è all'esame dell'Europarlamento. Gli eurodeputati della Commissione AGRI hanno presentato emendamenti e un progetto di parere per la plenaria di Strasburgo, a cura della relatrice Clara Eugenia Aguilera Garcia.

Partendo dal testo dell'europarlamentare Aguilera García, relatrice del provvedimento in AGRI, la FVE ha elaborato un documento di considerazioni e suggerimenti che contempla- fra le altre richieste-il rinvio ad atti delegati specifici dell'impiego di mangimi medicati a scopo terapeutico nei pets. Inoltre, la FVE mette l'accento sul ruolo esclusivo del Medico Veterinario. Si tratta di due aspetti del Regolamento sui quali la relatrice non è intervenuta.

Gli animali da compagnia- Fra le novità proposte dalla Commissione europea vi è quella di includere gli animali da compagnia negli scopi e nel campo di applicazione del nuovo Regolamento. La Commissione stima in Europa "circa 64 milioni di gatti, 60 milioni di cani, 40 milioni di uccelli da compagnia, 25 milioni di mammiferi di piccole dimensioni e molti milioni di pesci ornamentali" e ritiene che l'esperienza acquisita con l'applicazione della direttiva 90/167/CEE abbia dimostrato "che si dovrebbero adottare ulteriori misure per rafforzare l'effettivo funzionamento del mercato interno e per offrire esplicitamente e migliorare la possibilità di trattare animali non destinati alla produzione alimentare con l'utilizzo di mangimi medicati".
Su questo punto la relazione-Aguilera Garcia non dice nulla, mentre la FVE è dell'avviso  che  l'uso di medicati nei pet per fini terapeutici dovrebbe essere disciplinato da un atto delegato successivo e specificamente dedicato. Secondo la FVE, si tratta di una opzione da considerare per il futuro: allo stato sono necessarie ulteriori ricerche per accertare le condizioni di sicurezza e di beneficio per sanitario per l'animale.
Rinviato questo aspetto, la FVE ritiene che le disposizioni sulla prescrizione e l'uso prudente di mangimi medicati (non intesi come medicinali veterinari) debbano applicarsi a tutti gli animali, produttori e non produttori di alimenti.

Atto veterinario esclusivo- La FVE chiede che venga reso esplicito nel Regolamento che visita e diagnosi sono atto medico veterinario, perchè  l'unica figura  qualificata a questo è il Veterinario. Per lo stesso motivo, puntualizza la FVE, il Veterinario deve essere l'unica figura che può fare la prescrizione. Anche su questi aspetti la relazione-Aguilera Garcia non dice nulla. Al contrario la FVE chiede che la prescrizione veterinaria sia rilasciata (per la fornitura e per l'utilizzo del mangime medicato) solo dopo l'esame di un medico veterinario e di una diagnosi veterinaria o quanto meno di una regolare visita veterinaria dell'animale in trattamento. Se in ambito UE sono previste figure diverse, la FVE chiede che sia assicurata per queste ultime,  una regolamentazione equiparabile a quella prevista per il Medico Veterinario. Quanto alle informazioni sulla ricetta, la FVE chiede che sia assicurata l'indicazione dei contatti del veterinario (telefono, email) e l'appartenenza all'albo professionale con relativo numero di tessera.

Le nuove regole europee sui mangimi medicati andranno a sostituire la legislazione vigente in Europa e negli Stati membri e in particolare abrogheranno  la Direttiva 90/167, attuata in Italia dal Decreto 16 novembre 1993.