Ippica, ottimizzazione delle risorse: ridotto il calendario 2024

In attesa di conoscere lo staziamento di bilancio per l'Ippica, il Masaf pubblica lo schema di decreto che getta le basi per programmare il calendario delle corse del 2024.

Individuati i criteri per definire il calendario nazionale delle corse per l’intero anno 2024. Il Ministero dell'Agricoltura (Masaf) pubblica uno schema di decreto che razionalizza, su base annuale, il numero delle giornate di corse per "un più equilibrato rapporto tra funzionalità delle corse, sviluppo agonistico e montepremi".

In calendario 1.258 giornate- Per ottimizzare le risorse disponibili e aumentare il montepremi medio delle corse, il numero complessivo delle giornate di corse è ridotto del 3% rispetto al 2023. Le giornate di corsa del 2024 saranno in tutto 1.258, di cui:
- 836 giornate per la disciplina del trotto
- 422 giornate per la disciplina del galoppo
A queste giornate si aggiungono quelle finanziate dalla Regione Sardegna e da altri enti territoriali.

Valutazione degli ippodromi- La distribuzione delle giornate tra le società di corse terrà conto delle risorse finanziarie disponibili e della valutazione dell’ippodromo in base alle caratteristiche tecniche degli impianti, della loro attrattività e ospitalità, delle apparecchiature di ripresa televisiva e della capacità  dimostrata nel corso del 2023 di richiamare operatori, pubblico e scommettitori. L’assegnazione del montepremi, da attribuire agli ippodromi, è definito tenuto conto del rapporto costo/benefici.
Il numero massimo delle corse disputabili per giornata è stabilito in:
- nove per il trotto
- sei per il galoppo

Selezione dei cavalli trotto e galoppo- Al fine di costruire un percorso tecnico volto alla selezione dei migliori cavalli, il calendario annuale e le dotazioni dei Grandi Premi del trotto viene emanato sulla base degli accordi raggiunti in sede dell’Unione Europea del Trotto (UET)..
Il calendario annuale e le relative dotazioni delle corse di Gruppo e Listed di galoppo viene emanato secondo la classificazione operata dal Comitato Pattern Europeo sulla base dei rating dei cavalli partecipanti alle corse e delle disposizioni contenute nell’European Pattern Book che disciplinano le corse di Gruppo e Listed dei diversi paesi aderenti.

Lo schema di decreto è in corso di registrazione. La programmazione prefigurata dal Capo Dipartimento dell'Ippica Stefano Scalera è subordinata alla verifica delle risorse finanziarie che verranno stanziate per il comparto ippico dalla manovra finanziaria, in particolare dal Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 in via di approvazione in Parlamento.

 D.M. N.695520 del 19/12/2023
Schema di decreto inerente i criteri per il calendario delle corse ippiche 2024