Nuovo Masaf, un comitato coordinerà i dipartimenti

Approvata in esame definitivo la riorganizzazione del Masaf, che secondo Lollobrigida renderà "più efficace e più efficiente l'azione amministrativa nei confronti delle imprese". 
Riorganizzato il Ministero dell'Agricoltura, della sovranità e delle foreste (Masaf). Il regolamento che ridefinisce gli assetti e il funzionamento del Dicastero di Via XX Settembre ha ottenuto il via libera finale del Consiglio dei Ministri  L'approvazione giunge in seguito all'acquisizione del parere del Consiglio di Stato. 

Il nuovo assetto organizzativo renderà "più efficace e più efficiente l'azione amministrativa nei confronti delle imprese" ha fatto sapere il Ministro Francesco Lollobrigida. La dichiarazione del Ministro, pubblicata sul sito del Ministero, riporta le principali novità approvate nel nuovo regolamento di riorganizzazione.

Direzione generale dell'ippica - In particolare è previsto il cambio di denominazione del "Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca e dell'ippica" in "Dipartimento della sovranità alimentare e dell'ippica". La riorganizzazione prevede anche l'istituzione di una nuova Direzione Generale per l'ippica che secondo il Ministro creerà "un maggior coordinamento alle politiche in materia". Inoltre, è stata introdotta una nuova Direzione Generale con competenze specifiche in materia di affari generali e di bilancio.

Il settore vitivinicolo, nell'ambito dell'Organizzazione Comune di Mercato (OCM), resta in capo al Dipartimento della politica agricola comune e dello sviluppo rurale e la promozione e valorizzazione del settore vitivinicolo, come tutte le attività di promozione dei prodotti agroalimentari, in capo al Dipartimento della sovranità alimentare e dell'ippica.

Infine, è stato istituito il Comitato di Coordinamento, che sarà presieduto dal Capo di Gabinetto e al quale parteciperanno i Capi Dipartimento "per assicurare la tempestiva attuazione degli indirizzi e dei programmi assegnati ai Dipartimenti dal Ministro, per garantire un pronto e coerente allineamento dell'indirizzo politico in attività amministrativa" ha precisato Lollobrigida.

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