• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31311
PESO ALLA MACELLAZIONE

PSA, modifiche al disciplinare del Salame Cremona

PSA, modifiche al disciplinare del Salame Cremona
I controlli per la PSA rallentano la filiera IGP del Salame Cremona e fanno aumentare il peso dei suini oltre la soglia del disciplinare. Il Masaf va incontro ai produttori.

Su richiesta delle stesse aziende produttrici, il Masaf cambia il disciplinare di produzione del «Salame Cremona», un prodotto IGP (Indicazione geografica protetta) che sta facendo i conti con le limitazioni e le verifiche imposte dalle autorità sanitarie a causa della Peste Suina Africana. La modifica -temporanea e in vigore per dodici mesi- consiste nell’innalzamento del peso medio delle partite di maiali avviati alla macellazione.

Fra queste, una rallentata movimentazione dei suini, iscritti al sistema di controllo della IGP Salame Cremona, con la conseguenza che i suini, pur avendo completato la fase di accrescimento prevista dal disciplinare di produzione della IGP, attendono negli allevamenti iscritti al sistema di controllo, per ricevere le verifiche delle autorita' sanitarie;

L'allungamento del ciclo di allevamento determina l'aumento del peso vivo medio per partita dei suini, rispetto a quanto stabilito dal disciplinare, sicchè dal 1° gennaio al 30 giugno 2023, le partite di suini avviate alla macellazione sono state il 26% del totale. La situazione potrebbe durare per almeno dodici mesi, considerato lo stato della malattia in Italia. Il Masaf ha quindi accolto la richiesta dei produttori di Salame Cremona di innalzare il peso medio, dal 10 al 15% di ogni partita destinata alla macellazione.

In assenza di un Consorzio di tutela, la modifica al disciplinare del Salame cremonese è stata richiesta dal 51% delle aziende produttrici, il quorum sufficiente per procedere alla modifica di un disciplinare DOP o IGP.

Il contesto- Il circuito dei produttori di Salame Cremona IGP e in massima allerta. "E' necessario - scrive il Masaf- evitare qualsiasi contatto dei suini iscritti al sistema di controllo della IGP Salame Cremona, con cinghiali infetti o materiale biologico che potrebbe essere contaminato con il virus agente della peste suina africana". La presenza della peste suina africana e' stata individuata in alcune aree all'interno della zona di produzione dei suini iscritti al sistema di controllo della IGP Salame Cremona di cinghiali o di materiale biologico infetti, comportando l'eliminazione immediata dei suini.  Il Masaf evidenzia che "se fosse accertata la presenza di cinghiali o di materiale biologico, infetti in altre parti nella zona di produzione della stessa IGP, a causa della ulteriore diffusione dell'epidemia di peste suina africana, sarebbe necessario procedere al depopolamento della medesima area sia dei cinghiali che degli animali allevati e, conseguentemente, anche dei suini allevati in qualsiasi forma, nel rispetto nelle disposizioni imposte dal Ministero della salute".

PROVVEDIMENTO 21 settembre 2023
Modifica del disciplinare di produzione della denominazione «Salame Cremona», registrata in qualita' di indicazione geografica protetta in forza al regolamento (CE) n. 1362/2007