• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31300
CLASSIFICAZIONE 2023

La professione veterinaria nella nomenclatura ISTAT

La professione veterinaria nella nomenclatura ISTAT
La professione Medico-Veterinaria è classificata dall'Istat come "Professione Intellettuale Scientifica di Elevata Specializzazione". Nomenclatura e descrizione secondo l'Istat.


A partire dal 2023 l’Istat adotta una nuova classificazione delle professioni. E' pubblicata sul sito dell'Istituto Nazionale di Statistica a beneficio delle Amministrazioni centrali  Alla classificazione concorrono vari istituti e dicasteri attraverso il lavoro svolto da un comitato inter-istituzionale costituito dagli esperti di Istat, INAPP, INAIL, Unioncamere, Inps, Miur, Anpal, Ministero del Lavoro, Aran, MEF, Dipartimento per la Funzione Pubblica, Formez.

Professioni e competenze- Per "professione" si intende l’insieme delle attività che un individuo deve svolgere nell’esercizio del proprio lavoro, attività che implicano conoscenze, competenze, identità e statuti propri".
Le professioni afferenti al medesimo raggruppamento sono quelle che per poter essere esercitate richiedono le stesse competenze, a livello di complessità e di campo di applicazione:
- il livello delle competenze riguarda la complessità, l’estensione dei compiti svolti, il livello di responsabilità e di autonomia decisionale che caratterizza la professione;
- il campo delle competenze, invece, delinea le differenze tra settori e ambiti disciplinari delle conoscenze applicate, le attrezzature utilizzate, i materiali lavorati, il tipo di bene prodotto o di servizio erogato.

La professione Medico-Veterinaria-  E' classificata dall'Istat come "Professione Intellettuale Scientifica di Elevata Specializzazione". Vi rientrano anche i docenti universitari in scienze agrarie, zootecniche e della produzione animale, i ricercatori e i tecnici laureati nelle medesime discipline. Le professioni comprese in questa unità conducono ricerche ovvero applicano le conoscenze esistenti a tutela della salute degli animali e dell'uomo. Nel sottogruppo Veterinari/Medici Veterinari- a riprova dell'esclusività-  l'Istat non prevede unità professionali correlabili ad esso. Quello del Medico Veterinario costituisce  pertanto un  raggruppamento a sè.

Descrizione dei Medici Veterinari - L'esercizio della professione di Medico veterinario è regolato dalle leggi dello Stato. L'attività dei Medici Veterinari è così descritta:
Dedicano la loro opera alla protezione dell'uomo dai pericoli e danni derivanti dall'ambiente in cui vivono gli animali, dalle malattie degli animali e dal consumo delle derrate o altri prodotti di origine animale; alla prevenzione, alla diagnosi e alla cura delle malattie degli animali e al loro benessere; alla conservazione e allo sviluppo funzionale del patrimonio zootecnico; alla conservazione e alla salvaguardia del patrimonio faunistico ispirata ai principi di tutela delle biodiversità, dell'ambiente e della coesistenza compatibile con l'uomo; alle attività legate alla vita degli animali familiari, da competizione sportiva ed esotici; alla promozione del rispetto degli animali e del loro benessere; alla promozione di campagne di prevenzione igienico-sanitaria ed educazione per un corretto rapporto animale-uomo; alle attività collegate alle produzioni alimentari, alla loro corretta gestione e alla valutazione dei rischi connessi con riguardo all'intera filiera produttiva finalizzato alla sicurezza alimentare; alle certificazioni e alle prescrizioni relative a tutti gli atti di competenza; alle attività di ricerca nei settori di competenza della sanità veterinaria; alle azioni di formazione specifica per la professione.

Altri ruoli e settori-
  Ruoli veterinari si trovano nella classificazione Istat anche nel gruppo " Legislatori, imprenditori e alta dirigenza". E' il caso di direttori generali e dirigenti nella sanità veterinaria (es direttore generale dei servizi veterinari). Le professioni classificate in questa unità dirigono grandi strutture del Servizio Sanitario Nazionale, formulano proposte e pareri agli organi cui fanno riferimento, curano l'attuazione dei programmi e delle politiche adottando e definendo le modalità organizzative e le risorse necessarie alla loro realizzazione, esercitando poteri di spesa e attribuendo ai dirigenti subordinati le responsabilità di progetti nonchè le risorse necessarie a realizzarli, verificandone e controllandone le attività rispetto agli obiettivi fissati e mantenendo la responsabilità della gestione e dei risultati raggiunti.

Scopo della classificazione Istat- Si tratta di una classificazione statistica "che in nessun modo può essere intesa come strumento di regolamentazione delle professioni"- avverte una nota dell'Istituto.
E' lo strumento che l'Istat mette a disposizione di numerose amministrazioni dello Stato, per agevolare lo scambio di dati statistici e amministrativi sulle professioni, offrendo un raggruppamento ragionato delle professioni presenti nel mercato del lavoro. Per garantirne la comparabilità a livello internazionale, la classificazione utilizza la International Standard Classification of Occupations.

Classificazione delle professioni ISTAT 2023