Forlì: "zona infetta" da Mixomatosi

Sarà revocata solo dopo sei mesi dall'ultimo caso, l'ordinanza che dispone la "zona infetta" in tutta l'area del parco cittadino dopo i casi di Mixomatosi. 
A seguito della diagnosi di Mixomatosi, rinvenuta a seguito degli esami di laboratorio eseguiti dall’IZSLER su 14 conigli selvatici trovati morti nel parco urbano Franco Agosto, il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini ha emanato un'ordinanza urgente che dispone la costituzione di una “zona infetta” in tutta l’area del parco. 

La Mixomatosi è una malattia che colpisce esclusivamente il coniglio e non si trasmette né all’uomo né ad altri animali. L'ordinanza resterà in vigore fino al decorrere di sei mesi dal rinvenimento dell'ultimo caso.

Secondo le disposizioni la zona infetta del parco è delimitata dalla recinzione che sarà identificata dall’apposizione di tabelle con idonea iscrizione. L’ordinanza prevede il sequestro di tutti i conigli selvatici presenti e il divieto di trasportare fuori dalla zona conigli vivi o morti e il materiale e gli altri oggetti atti alla propagazione della malattia. Dispone inoltre a norma di legge l’abbattimento con sistema eutanasico dei conigli dichiarati infetti, l’isolamento con possibilità di riconoscimento dei conigli apparentemente sani e ribadisce il divieto di immettere conigli di altra provenienza. Ordina infine la disinfezione, ove possibile, dei luoghi di stazionamento degli animali infetti.