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RAPPORTO ZOOMAFIA 2022

Utilizzo di Internet per crimini contro gli animali

Utilizzo di Internet per crimini contro gli animali
La diffusione di immagini e video relativi ad uccisioni e atti di violenza contro animali è il principale modo di utilizzo di internet per attività illegali.  
E' stato pubblicato il Rapporto Zoomafia 2022 che fotografa la criminalità a danno di animali italiana nel 2021. 

Ciro Troiano, autore del Rapporto e responsabile dell’Osservatorio Zoomafia afferma "Da anni raccogliamo i dati relativi ai crimini contro gli animali dalle Procure italiane al fine di avere una visione affidabile, ancorché non esaustiva, dei vari reati consumati nel nostro Paese. Il quadro che proponiamo si basa sui dati ottenuti da un campione pari al 70% di tutte le Procure della Repubblica d’Italia”. Sono 118 le Procure coinvolte nel rapporto. 

Il reato di uccisione-
Dall’analisi dei dati del rapporto si evince che il reato più contestato è quello di Uccisione di animali, pari al 34,90% del totale dei procedimenti per crimini contro gli animali registrati. Questo reato si posiziona al primo posto superando quello di maltrattamento di animali. Ben l'86,24% delle denunce per uccisione di animali è a carico di ignoti. 

Internet e traffici di animali - 
Il rapporto evidenzia che Internet rappresenta lo strumento principale per la diffusione di immagini e video relativi a varie forme di uccisione e maltrattamento di animali. Immagini e video di crimini fanno il giro del mondo attraverso social network e scatenano un pericoloso effetto emulativo, spiega il Rapporto. La diffusione di immagini e video riguarda diverse tipologie di maltrattamenti che vanno dall’uccisione gratuita, al maltrattamento violento, a fenomeni più complessi come i combattimenti tra animali, le corse clandestine di cavalli, la zooerastia. Il rapporto evidenzia i principali modi di utilizzo di Internet per attività illegali contro gli animali sono:
- diffusione di immagini e video relativi ad uccisioni e atti di violenza contro animali;
- commercio e traffico di animali;
- raccolta di scommesse su competizioni tra o di animali;
- promozione di attività illegali a danno di animali;
- truffe e raggiri con uso fittizio di animali

Le corse clandestine -
Secondo Ciro Troiano "Occorrono provvedimenti efficaci e incisivi" sulle orse clandestine. "In 24 anni, da quando abbiamo iniziato a raccogliere i dati per il Rapporto Zoomafia, ovvero dal 1998 al 2021 compreso, sono state denunciate 4169 persone, sequestrati 1384 cavalli e bloccate o denunciate 149 corse e gare clandestine", afferma Troiano.