C'è tempo fino al 28 febbraio per registrare i controlli effettuati nel 2021. Dopo questa data "il sistema non ne permetterà l’inserimento".
La Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari (DGSAF) ha trasmesso una nota ai Servizi Veterinari ricordando il termine per la registrazione dei controlli nei territori di competenza riferiti al 2021. La scadenza è il 28 febbraio.
Per la programmazione delle attività 2022 e il monitoraggio delle attività già svolte, la DGSAF invita i Servizi Veterinari a consultare il cruscotto dei controlli in allevamento (applicativo statistiche del portale www.vetinfo.it) e ad esaminare i dati riferiti ai territori di competenza.
Nella sezione Informazioni sul report è disponibile la descrizione delle modalità di calcolo delle diverse tipologie di dati, definiti indicatori, oggetto di valutazione. Il report, per ogni tipo di controllo e per le varie specie animali, riporta il patrimonio a inizio anno, il numero dei controlli registrati e la relativa percentuale, oltre che gli esiti, il numero di verbali e gli eventuali provvedimenti inseriti nel sistema.
Il sistema “controlli” 2022, come già per gli anni precedenti, considera il totale degli allevamenti presenti in BDN, distinti per specie o gruppo specie, indipendentemente dal numero di animali presenti in essi. Il Servizio Veterinario . monitora gli allevamenti che risultano inattivi e i cui elenchi territoriali sono disponibili in BDN, con indicazione dei dati anagrafici, per favorire l’eventuale registrazione di chiusura attività. Infine si ritiene opportuno evidenziare che l’operatore, direttamente o tramite delegato, deve registrare in BDN le informazioni sugli eventi inerenti agli animali detenuti entro massimo sette giorni dalla data dell’evento.