Anche nel Regno Unito mancano i vaccini per gatti

La British Veterinary Association (BVA) ha diffuso una nota stampa sulle carenze di vaccini per gatti che stanno interessando anche il Regno Unito.


Anche nel Regno Unito mancano i vaccini ad uso veterinario, in particolare quelli destinati ai gatti. La BVA ha diffuso un comunicato di rassicurazioni per i proprietari di animali da compagnia: "un ritardo a breve termine nelle somministrazioni non è motivo di preoccupazione".

Le ragioni dello shortage, che da alcuni mesi interessa anche i Veterinari italiani, sono le medesime: per il presidente della BVA Justine Shotton si tratta di un intreccio di cause legate in parte all'aumento di animali di proprietà e in parte alla pandemia da Covid-19 che ha fatto aumentare la domanda di somministrazioni e al tempo stesso determinato interruzioni logistiche e di produzione.

“I nostri Veterinari stanno collaborando con i fornitori per gestire le esigenze e le priorità di consegna- dichiara Shotton. Al pubblico la BVA raccomanda di rimanere in contatto con il proprio Veterinario " ma vogliamo sottolineare - aggiunge la nota stampa- che un ritardo a breve termine non dovrebbe essere motivo di preoccupazione né per l'animale domestico né per la salute pubblica".

BVA continua a monitorare attentamente la situazione e condividerà ulteriori aggiornamenti non appena saranno disponibili. In Italia, dopo le prime segnalazioni di fine agosto a cura di ANMVI, sia il Ministero della Salute che l'Industria si sono attivate per far avere ai Medici Veterinari italiani informazioni sull'evoluzione della situazione. Nei giorni scorsi, la Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari (DGSAF) ha pubblicato un elenco delle specialità medicinali interessate dalle interruzioni di fornitura. Di ciascun prodotto sono state fornite anche stime temporali di ripresa delle consegne, le prime già entro l'anno.

Vaccini per gatti, aggiornamento su carenze e disponibilità