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MISSIONE CONCLUSA

SARS CoV-2, Embarek: sulla sua diffusione tre ipotesi possibili

SARS CoV-2, Embarek: sulla sua diffusione tre ipotesi possibili
Il nuovo coronavirus ha una sicura origine animale, ma sui pipistrelli servono ulteriori studi. Sui fattori di diffusione, poi, gli esperti dell'OMS prendono per buone solo tre ipotesi.


E' una ipotesi meritevole di approfondimento  che SARS CoV-2, di sicura origine animale, possa avere trovato un veicolo di diffusione nella catena alimentare. Ma non è l'unica. Di sicuro, il Veterinario danese a capo della missione investigativa dell'OMS esclude nuovamente la fuga da un laboratorio cinese.  Peter Ben  Embarek ha ufficializzato la fine della missione a Wuhan con una conferenza stampa (video)  in cui ha incoraggiato la comunità mondiale a non condurre ulteriori studi sull'ipotesi dell'incidente di laboratorio.

Embarek ha invece accreditato tre ipotesi di studio, da verificare:
1) trasmissione diretta del nuovo coronavirus da una specie animale all’uomo;
2) salto attraverso una specie intermedia;
3) diffusione attraverso la catena alimentare;
 «Non abbiamo scoperto qualcosa che abbia drammaticamente cambiato la storia. Non sappiamo quale ruolo abbia avuto il mercato di Wuhan. Però abbiamo aggiunto nuovi dettagli importanti per la nostra comprensione», ha detto  Embarek.

Per quanto riguarda l’origine animale resta da appurare non solo il ruolo del pipistrello, ma anche quale possa essere stata la specie intermedia fra animali e persone. Riporta il CorSera che per gli esperti dell'OMS i pipistrelli portatori del nuovo coronavirus potrebbero essere annidati in altri Paesi fuori dalla Cina e «il percorso potrebbe essere stato molto complesso».
"I nostri risultati iniziali suggeriscono che l'introduzione attraverso una specie ospite intermedia è la via più probabile e quella che richiederà più studi e ricerche mirate più specifiche"- ha detto Embarek.

Liang Wannian, capo del team cinese che ha affiancato passo dopo passo gli esperti internazionali, "il lavoro in Cina è terminato, ora bisogna cercare risposte in altri Paesi, il mercato di Wuhan non è il luogo dove è stato individuato il primo caso di infezione". Secondo Liang, i medici di Wuhan individuarono il primo caso di infezione l’8 dicembre, ma non collegato al mercato. Il primo malato passato per il mercato sarebbe stato scoperto il 12 dicembre 2019.

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