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LA PROTESTA

Toelettature riaperte ma solo in alcune regioni

Toelettature riaperte ma solo in alcune regioni
Fase 2 anche per i toelettatori, rimasti chiusi durante tutto il lockdown. Ma solo in alcune Regioni. Chiesta la riapertura nazionale: "Cani a rischio dermatiti".


Toelette per animali aperte dal 4 maggio in tutta Italia. A chiederlo sono gli operatori del settore in nome del benessere e della salute di cani e gatti.  E' Fase 2 solo in alcune Regioni per i toelettatori che hanno chiesto di poter riaprire in tutta Italia, modificando il Codice Ateco.
In base alla classificazione Istat delle attività economiche, il servizio di Toelettatura non è mai entrato nell'elenco delle attività escluse dal lockdown.

La protesta- Gli operatori del settore protestano per l'assimilazione Ateco  (Codice 96) alla categoria dei parrucchieri e degli estetisti, "nonostante - dicono- il loro lavoro non preveda contatti con le persone, ma al contrario sia concentrato sull’igiene dell’animale e potrebbero quindi lavorare in totale sicurezza sin da subito”.
“C’è la tutela del benessere animale come legge e inquadramento, pertanto sarebbe opportuna la riapertura della nostra attività – spiega Aleandro Lanini toelettatore e presidente di Toelettatori professionisti Confcommercio Livorno - e invece siamo fermi e destinanti ad aprire il 1° giugno, mentre in alcune regioni come il Friuli Venezia Giulia, a statuto speciale, i colleghi hanno riaperto. Anche l’Emilia Romagna e la Liguria hanno dato il benestare alla riapertura delle toelettature, perché hanno capito le necessità primarie, che sono due: una di igiene e l’altra di benessere animale”. Mancate cure che a cani e gatti provocano stress, infezioni, e disagi dolorosi".
Sempre in Toscana, anche Confartigianato Grosseto chiede la riapertura a gran voce: la chiusura forzata e i lunghi tempi di inattività - dicono gli esercenti- porteranno alla morte molti piccoli artigiani del settore.

Dove hanno riperto-  Salvo aggiornamenti, auspicati a gran voce dagli operatori del settore, i toelettatori posso riprendere le attività in: Valle d'Aosta,  Liguria, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Lazio, Puglia, Sicilia.  In seguito alle proteste, innescate all'indomani della firma del DPCM del 26 aprile, sempre più Regioni stanno adeguando le proprie ordinanze per andare incontro alle richieste dei toelettatori. La riapertura è soggetta a condizioni riconducibili allo svolgimento del servizio per appuntamento, senza il contatto diretto tra le persone, nella modalità  "consegna animale-toelettatura-ritiro animale", utilizzando i mezzi di protezione personale e garantendo il distanziamento sociale.
Fra le Regioni che non hanno riaperto, spiccano Lombardia e appunto Toscana, dove la protesta è più accesa.