La movimentazione degli animali da riproduzione e del relativo materiale germinale degli equidi "è da ritenersi attività necessaria per la conservazione ed il mantenimento del patrimonio zootecnico nazionale: una ancorché minima restrizione di questa movimentazione nei mesi primaverili – unico periodo di fecondità delle femmine – produrrebbe rilevanti danni economici alla filiera ippica". Lo precisa il Mipaaf in una circolare agli operatori ippici che devono movimentare i cavalli per fini riproduttivi.
Gli operatori ippici sono invitati a scrivere nell'autocertificazione per lo spostamento e nel Modello 4 la dicitura: "Movimentazione di equidi non differibile per esigenze riproduttive".
In caso di controllo della Polizia stradale, andrà esibita la seguente documentazione:
1. Autocertificazione motivata per gli spostamenti;
2. Modello 4 - Dichiarazione di provenienza e di destinazione degli animali della specie equina.
3. Passaporto/i dei cavalli trasportati;
4. Copia della circolare del Ministero delle Politiche Agricole e della circolare del Ministero della Salute.
La movimentazione degli animali - ivi compresa quella degli equidi - rientra nelle deroghe previste dalle norme di contenimento del COVID-19, per "garantire la necessaria gestione corrente delle imprese e delle aziende zootecniche sia relativamente alle attività produttive che a quelle più specificatamente “riproduttive” ad esse connesse. Tutte le movimentazioni devono svolgersi nel rispetto della normativa di settore.
Comunicazione del Mipaaf
![pdf](/media/jce/icons/pdf.png)