Modificata la mappa nazionale delle zone ad alto rischio di introduzione e diffusione del virus dell'influenza aviaria ad alta patogenicità.
Il Ministero della Salute ha aggiornato la mappa delle Zone (A e B), considerate ad alto rischio. Modificato di conseguenza l'Allegato II della precedente mappatura contenuta nella nota dello scorso novembre.
Il nuovo Allegato II diffuso ai Servizi Veterinari e notificato alla Commissione Europea, distingue le Zone (A e B) in
a) zone ad alto rischio di introduzione e di diffusione, (Zone A)
b) zone ad alto rischio di introduzione e di maggiore diffusione (Zone B).
I territori, diversamente classificati in A e B, coinvolgono i territori di sette regioni: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Umbria e Veneto
La classificazione è prevista dall'Accordo Stato Regioni del 25 luglio 2019, in attuazione della Decisione della Commissione Europea del 10 agosto 2018.
Le Zone B, evidenziate in rosso, sono presenti in Lombardia, Veneto e Lombardia
NOTA_DGSAF_NUOVE_ZONE_AD_ALTO_RISCHIO_HPAI.pdf1.07 MB
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