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TRIENNIO 2016-2018

SSN, il nuovo CCNL dei Dirigenti Veterinari

SSN, il nuovo CCNL dei Dirigenti Veterinari
Incrementi retributivi, indennità di specificità medico-veterinaria, esclusiva, orario di lavoro e diritto al riposo: nel nuovo CCNL il trattamento del dirigente veterinario.

Il CCNL dell’area sanità 2016-2018 - approdato ieri alla Gazzetta Ufficiale- si applica a tutti i dirigenti veterinari con rapporto di lavoro  a tempo indeterminato e a tempo determinato, dipendenti da tutte le aziende ed enti del comparto. 

Il CCNL ridetermina il regime annuo lordo per tredici mensilita' dello stipendio tabellare, prevede un rialzo progressivo nel triennio 2016- 2018 e conferma l'indennita' di esclusivita' della dirigenza veterinaria  in base all'incarico e agli anni di esperienza professionale nel SSN. La retribuzione individuale mensile comprende una indennita' di specificita' medico - veterinaria;

La presenza del dirigente veterinario nei relativi servizi deve essere assicurata nell'arco delle dodici ore diurne feriali per sei giorni alla settimana mediante "una opportuna programmazione" individuata in sede aziendale. Nelle dodici ore di servizio diurne la presenza medico veterinaria è destinata a far fronte alle esigenze ordinarie e di emergenza che avvengano nel medesimo periodo orario. Nelle ore notturne e nei giorni festivi le emergenze vengono assicurate mediante l'istituto della pronta disponibilita', disciplinata sempre dal CCNL, mentre per lo svolgimento dei controlli ufficiali effettuati al di fuori dell'orario di lavoro diurno feriale del dirigente veterinario, le aziende ed enti si avvalgono dell'istituto della libera professione intramuraria.
Riconosciuto, inoltre, il diritto ad un periodo di riposo consecutivo giornaliero non inferiore ad undici ore per il recupero delle energie psicofisiche.

Prevista una copertura assicurativa per la responsabilita' civile: le aziende o enti garantiscono, con oneri a proprio carico, una adeguata copertura assicurativa o altre analoghe misure per la responsabilita' civile di tutti i dirigenti, comprese le spese di assistenza tecnica e legale (Patrocinio legale) per le eventuali conseguenze derivanti da azioni giudiziarie dei terzi, relativamente alla loro attivita'.

A valere dal 2019, l'indennita' di specificita' medico-veterinaria e' rideterminata in euro 8.476,34 annui lordi comprensivi della tredicesima mensilita'. Con la stessa decorrenza per i dirigenti medici e veterinari di ex II livello, l'indennita' e' rideterminata in euro 11.273,82 annui lordi comprensivi della tredicesima mensilita'.

Prevista inoltre una una tantum per il personale in servizio  alla data del 31 dicembre 2017, con rapporto di lavoro esclusivo. L'una tantum è riconosciuta, in un'unica soluzione, nella misura lorda- per i dirigenti medici e veterinari e per i dirigenti sanitari di 540 euro.

Fra le novità del CCNL si segnala la costituzione di due nuovi Fondi: un Fondo per la retribuzione di risultato e un Fondo per la retribuzione delle condizioni di lavoro, le cui dotazioni devono essere determinate nel primo anno di attività. Nel Fondo per la retribuzione delle condizioni di lavoro rientra la coorresponsione dell'indennita' di ufficiale polizia giudiziaria riconosciuta i dirigenti medici e veterinari e rideterminati in 80 euro lordi mensili dal primo mese successivo alla sottoscrizione del CCNL.

Il Contratto è stato sottoscritto dall'ARAN e dalle organizzazioni sindacali il 19 dicembre. AI primi di gennaio è arrivato il via libera della Corte dei Conti.

Contratto collettivo nazionale di lavoro dell'area sanita' - Triennio 2016-2018
(GU Serie Generale n.22 del 28-01-2020 - Suppl. Ordinario n. 6)