Rifiuti sanitari, in Gazzetta ufficiale il nuovo MUD

Per le dichiarazioni annuali sui rifiuti prodotti, i soggetti tenuti ad utilizzarlo hanno a disposizione un nuovo MUD (Modello Unico di Dichiarazione ambientale).

Il decreto che approva il nuovo MUD - con le relative istruzioni di presentazione- è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale  Le dichiarazioni ambientali si riferiscono ai rifiuti prodotti nel 2018; fra le novità, una scheda semplificata, adeguamenti nella tipologia di rifiuti (soprattutto in fatto di apparecchiature elettroniche) e più tempo per adempiere all'obbligo.
Il nuovo modello sostituisce il precedente.

Entro il 22 giugno- 2019- La scadenza per presentare la dichiarazione ambientale slitta a 120 giorni dalla data di pubblicazione del citato decreto: rispetto al tradizionale termine del 30 aprile, quest'anno c'è tempo fino al 22 giugno.

Obbligo di dichiarazione- La normativa ambientale e sanitaria prevede che gli obblighi di dichiarazione - compresi quelli di comunicazione, denuncia e notificazione-siano soddisfatti attraverso la presentazione di un Modello Unico di Dichiarazione ambientale alla Camera di commercio competente per territorio, in cui ha sede l'attività ("unità  locale") presso la quale sono stati prodotti e detenuti i rifiuti da dichiarare.

Soggetti obbligati alla presentazione del MUD- Il MUD si applica anche alle attività veterinarie, ma solo a quelle configurate come "enti o imprese" e come tali iscritte alla Camera di Commercio. Sotto questo aspetto, il nuovo Modello 2019 non introduce modifiche.

Sanzioni- L'omessa presentazione del MUD è sanzionata, come pure la sua compilazione inesatta o incompleta. Le sanzioni pecuniarie vanno dai 2.600 a 15.500 euro.
Ai ritardatari è concessa una tolleranza di 60 giorni: se l'invio del MUD viene perfezionato entro il 21 agosto 2019  la sanzione si limita ad una multa fra i  26 e 160 euro.

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l'anno 2019.