Multe dopo la circolare, la FISE ai tesserati: mandatecele

La circolare interministeriale sul trasporto di cavalli "ha determinato un aumento dei verbali elevati da parte degli agenti accertatori".

Lo dice la FISE, che ha invitato i propri tesserati ad inoltrarle i verbali elevati in conseguenza della circolare del 15 ottobre. Gli uffici legali della Federazione ne terranno conto per delineare una casistica da far valere in sede di confronto con i Ministeri degli Interni e dei Trasporti. La stessa FISE non esclude di agire in opposizione ai verbali, nell'interesse dei tesserati, e nel contempo suggerisce, "in questa fase transitoria", di "attenersi" a quanto stabilito dalla circolare.

I consulenti della Federazione Italiana Sport Equestri sono al lavoro per fornire "in tempi brevissimi" delle proposte per superare i contenuti più critici della circolare del 15 ottobre. L'obiettivo è di arrivare a "semplificare le attività di trasporto dei cavalli per le diverse finalità sportive". Per la Fise, la circolare interministeriale offre una interpretazione giuridica delle norme, nazionali ed europee, penalizzanti per il trasporto di equidi per finalità sportiva.

Dopo un primo incontro con i rappresentanti dei Ministeri dell’Interno e dei Trasporti, le parti si sono nuovamente aggiornate per "chiarire i connotati di legittimità"  e trovare un punto di incontro con le associazioni di trasportatori cavalli per conto terzi. La finalità della circolare è di dare alle autorità preposte ai controlli sui trasferimenti dei cavalli interpretazioni delle normative per evitare i trasporti "mascherati" tesi ad evitare gli adempimenti maggiori connessi al trasporto in conto terzi.

L’impegno da parte della Federazione Italiana Sport Equestri "è massimo e volto ad ottenere risultati concreti già nelle prossime settimane".