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MINISTERO DELLA SALUTE

Trasporto animale: le ispezioni e i correttivi nella relazione annuale

Trasporto animale: le ispezioni e i correttivi nella relazione annuale
La relazione annuale sintetizza  le attività di ispezione non discriminatorie condotte per verificare la protezione degli animali durante il trasporto.


Svolte 15.048 ispezioni totali- Nel 2017 i controlli hanno interessato 14.264.860 animali vivi, 13.609 mezzi di trasporto,14.208 documenti di accompagnamento e 611.155 kg di pesci d’acquacoltura.
Le ispezioni competono alle Asl, agli Uffici Veterinari per gli Adempimenti Comunitari (UVAC), ai di Ispezione Frontaliera (PIF) e agli Organi di Polizia.

Le non conformità più frequenti hanno interessato “L’idoneità degli animali al trasporto” (29,6%), la “Documentazione” (26,6%) e le “Pratiche di trasporto, lo spazio disponibile, l’altezza” (19,9%). Hanno mostrato percentuali più basse le non conformità relative a “Altri casi di non conformità” (9,6%), a ”Abbeveraggio e alimentazione, periodi di viaggio e di riposo ” (7,3%) e a “Mezzi di trasporto” (7%). La percentuale complessiva delle non conformità (301) sul totale delle ispezioni (15048) è stata pari al 2%.

Confronto con l'anno precedente- Rispetto al 2016, la relazione evidenzia una redistribuzione delle non conformità sul totale, con aumento di diverse categorie di non conformità. In particolare nel 2017 si passa dal 26% al 29.6% per l’“Idoneità degli animali al trasporto”; dal 25,3% al 26,6% per la “Documentazione”; dal 7.3% al 9,6% per “Altri casi di non conformità”; dal 5,3% al 7% per i “Mezzi di trasporto”.
Per le “Pratiche di trasporto, spazio disponibile, altezza”, nel 2017 c'è stata una diminuzione (dal 26,7% al 19,9%) delle non conformità sul totale.
Diminute rispetto all’anno precedente anche le non conformità relative alla “Gestione degli animali”.

I correttivi- L’analisi delle principali irregolarità riscontrate nel 2017 durante il trasporto di animali vivi evidenzia la necessità che le Autorità competenti pongano costantemente grande attenzione al conseguimento dei seguenti obiettivi:
- informazione, formazione e aggiornamento di tutti gli operatori, parte attiva della filiera del trasporto di animali vivi; a questo riguardo, il Ministero ritiene che la diffusione delle nuove linee guida europee sul trasporto (“Best practice on Animal Welfare during transport”) darà un contributo sostanziale;
- formazione e aggiornamento dei soggetti deputati al controllo dell’osservanza della conformità alle norme sulla protezione degli animali durante il trasporto;
- rafforzamento e programmazione dei controlli sulla base di adeguati criteri di valutazione del rischio.

Le attività ispettive descritte nella relazione rientrano nelle attività del Piano Nazionale Benessere Animale. A queste si accompagnano i controlli previsti dal Protocollo d’intesa tra il Ministero della Salute e il Ministero degli Interni, sulle principali vie di traffico del Paese.
I dati sono inviati dalle Regioni al ministero della Salute che, a sua volta, li mette a disposizione dell’Unione Europea.

Relazione annuale sulle ispezioni non discriminatorie sugli animali, sui mezzi di trasporto e sui documenti di accompagnamento
(Anno 2017). A norma dell’articolo 27 del Regolamento (CE) n. 1/2005