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ROVIGO

Reperibilità, proprietario e Ulss minacciano reciproca denuncia

Reperibilità, proprietario e Ulss minacciano reciproca denuncia
Convulsioni nel cane, emergenza notturna. E' scontro aperto fra la Ulss e il proprietario sui tabulati telefonici.

La segreteria aziendale del sindacato Fvm dell’azienda sanitaria ha replicato all'articolo “Zara avvelenata, il padrone accusa”  pubblicato da La Voce di Rovigo. Il proprietario accusava un dirigente veterinario di non avere prestato soccorso al proprio cane in quanto non reperibile telefonicamente, minacciando l’Ulss "per questo disservizio". I fatti risalgono al 4 giugno, quando secondo la testimonianza del proprietario, il 118 l'avrebbe richiamato all'una e quaranta di notte riferendo che "i due telefoni cellulari del veterinario che doveva essere reperibile quella notte erano spenti’.

La replica- “Il collega accusato ritiene che le dichiarazioni siano non veritiere - dichiara Mario Mazzolla nella nota stampa sindacale- come si evince dalle evidenze oggettive verificate e verificabili allo stesso 118 - tramite esclusivo delle richieste dell’utenze per il servizio di pronta reperibilità notturna e festiva dei veterinari pubblici- e nella memoria del telefonino dello stesso veterinario, nonché gravemente lesive della dignità personale e professionalità e dell’intera categoria veterinaria”.

Nella replica pubblicata dalla testata locale, il sindacato aggiunge: “Perché non si è rivolto direttamente al suo gentile veterinario di fiducia o a una clinica veterinaria H 24 come peraltro sollecitato dal collega di turno, con il quale il signore è stato messo in contatto telefonico tramite il 118 alle 01.30 del 4 giugno, come da registrazione telefonica".

Azioni legali- Il segretario regionale Fvm ha interessato l’ufficio legale per intraprendere azioni legali penali o civili a tutela del collega.
A sua volta, il proprietario ha fatto sapere: “Ho 90 giorni di tempo per sporgere o meno denuncia. Anche io ho registrato le telefonate, il veterinario non c’era. Le chiamate sono presenti nel tabulato telefonico". Quanto a Zara, ricoverata in una struttura veterinaria privata, "è fuori pericolo".