Un’operazione congiunta dei carabinieri del Nas di Padova e del Nas di Pescara nell’ambito del traffico di cani ha portato alla denuncia di cinque persone.
Un veterinario e quattro allevatori sono risultati coinvolti in un giro di interventi chirurgici illeciti, su alcuni esemplari di dogo argentino.
Il gruppo operava in diversi allevamenti del teramano e del pescarese, effettuando interventi di conchectomia e caudotomia, in violazione della legislazione italiana. I cerificati attestavano un’inesistente esigenza terapeutica e venivano utilizzati per far risultare i cani, destinati al mercato italiano, provenienti dall’estero, ossia da Paesi dove non vige il divieto di amputazioni a scopo non curativo. I certificati, infatti, risultavano intestati ad una presunta clinica veterinaria di Zagabria, con timbro falso e falsa sottoscrizione di un veterinario croato. L'ambulatorio veterinario dove si presume avvenissero le amputazioni non era in regola con l'autorizzazione sanitaria. I cinque sono stati individuati e denunciati dai Carabinieri del NAS e sono accusati del reato di maltrattamento di animali, falsità in certificati e uso di atti falsi.