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QATAR

Doping equino, FEI conferma il primo caso di Epo

Doping equino, FEI conferma il primo caso di Epo
Per la prima volta la FEI registra due casi di positività accertata all’eritropoietina umana. Sospesi due cavalli all'endurance di Doha.

I cavalli in questione sono Centurion e Sur, montati rispettivamente da Abdulla Mubarak Rashed Al Khaili e da Mohd Butti Ghemral Al Qubaisi in occasione del concorso internazionale di endurance a una stella di Doha (Qatar) il 22 aprile scorso dove i due cavalieri si erano classificati al 1° e 2° posto.
Per i cavalieri e per i cavalli è scattata la sospensione, provvisoria fino al completamento degli accertamenti previsti dalle procedure anti-doping della FEI.

Che si tratti del primo caso di positività alla Eritropietina umana lo conferma il direttore veterinario della Fei Goran Akerstrom: “Questa è la prima volta in assoluto che abbiamo riscontrato la positività all’Epo di cavalli impegnati in gare Fei; i cavalli hanno una grande e naturale riserva di globuli rossi nella loro milza, ma in molti soggetti l’uso dell’Epo potrebbe avere effetti negativi perché l’incremento della quantità di globuli rossi potrebbe rallentare la circolazione del sangue”.

Secondo le regola della World Anti-Doping Agency (WADA) Regole, l'EPO è vietata nell'uomo dai primi anni Novanta, ma un test affidabile per rilevare la sostanza- impiegata per aumentare le performance degli atleti, si è reso disponibile solo nel 2000. La sostanza è vietata in ambito equestre dal 2010 (Regolamenti Antidoping FEI) Dal 5 aprile 2010, infatti, sono entrate in vigore le nuove regole anti-doping FEI e con esse una lista di sostanze proibite denominata “Prohibited List” completamente nuova. Il cambiamento più importante riguarda la netta distinzione tra doping e medicazione controllata. A questo scopo si sono quindi distinti due appositi regolamenti:  a) “Equine Anti Doping Rule” (EADr); b) “Equine Controlled Medication rule” (ECMr).

Il Segretario Generale FEI Sabrina Ibáñez ha ribadito che le regole Clean Sport sono "una priorità assoluta". "Prenderemo tutte le misure necessarie per garantire che nel nostro sport non c'è spazio per coloro che cercano di ottenere un vantaggio competitivo attraverso l'uso di sostanze proibite. "

Il comunicato della FEI

Table of Suspensions