Intramoenia e ispezioni: corruzione segnalata e percepita,

Intramoenia fra i settori con più segnalazioni. Ma nella percezione sono più a rischio legalità le ispezioni di sanità pubblica.
A evidenziare le 'zone' pericolose per quanto riguarda la corruzione è Massimo Brunetti, responsabile trasparenza e prevenzione corruzione Ausl di Modena, che ha illustrato nei giorni scorsa a Roma l'indagine della Fiaso (Federazione di Asl e ospedali), realizzata su un campione di 78 aziende, che ha rilevato come in un'azienda sanitaria su 4 siano stati segnalati illeciti.

"Questa prima parte della ricerca - spiega Brunetti all'Adnkronos Salute, a margine del convegno Fiaso sulla legalità - che proseguirà nei prossimi 12 mesi, ci ha fornito delle indicazioni importanti dei temi da approfondire in merito alle aree più a rischio corruzione". Il 26% aziende ha infatti rilevato illeciti. E il 13% proprio nel settore dell'intramoenia. "I motivi sono noti - aggiunge Brunetti - visto che la libera professione è più legata al conflitto d'interesse e soprattutto alla gestione delle liste d'attesa".
Eppure, se si considera la percezione nelle aziende, le aree considerate a maggior rischio illeciti sono altre. "Le aziende - dice Brunetti - percepiscono come pericolose, nell'ordine: acquisti di beni e servizi; personale e concorsi; vigilanza e ispezioni di sanità pubblica (tra cui veterinaria); servizio tecnico e lavori pubblici. E solo al quinto posto la libera professione".

Fiaso aderisce a Illuminiamo la Salute come anche Fnovi che  l'11 luglio organizza a Palermo un Convegno dal titolo “La prevenzione della corruzione in Sanità”.
L’evento è stato organizzato insieme a Libera e alla Rete Nazionale per l’Integrità alla quale la FNOVI aderisce, in una fase storico-politica dove trasparenza e anticorruzione si stanno affermando come determinanti di civiltà e legalità.

L'evento– che avrà luogo a Palazzo dei Normanni – rappresenta per la Sicilia un momento importante di incontro, studio, verifica e promozione della filiera agro-alimentare del settore zootecnico. Allo stesso interverranno, tra gli altri, la Presidente della Commissione Nazionale Antimafia On. Rosy Bindi, la Sen. Nerina Dirindin, il Pubblico Ministero Vittorio Teresi, il giornalista Antonio Fraschilla di Repubblica. È prevista inoltre la partecipazione dell’On.le Rosario Crocetta, Presidente Regione Siciliana, della Dr.ssa Lucia Borsellino, Assessore alla Salute Regione Siciliana e del Prof. Leoluca Orlando, Sindaco Città di Palermo, nonché di altre autorità.

Un momento importante nella collaborazione con la FNOVI per l’integrità del mondo veterinario.