Il Mipaaf invia il veterinario nelle scuderie del Palio

Oggi spedirà le provette all’UnireLab. Paolo Rizzi è arrivato da Grosseto: «Sono veterinario per il ministero dall’87, è una vita ormai che svolgo compiti di accertamento».

I laboratori di Milano, nel giro di qualche giorno forniranno i risultati sull’emotipo al Comune.  Nessuno enfatizza, nemmeno il proprietario di  Solero e Reynard King, i cavalli per i quali il Comune ha chiesto ll’esame del dna. "Non hanno particolari segni di riconoscimento. Non ci vedo niente di male in questo, sono tranquillo".

Il veterinario è stato inviato nelle scuderie del Palio su indicazione del Ministero per le politiche agricole e forestali a cui ora afferisce l’anagrafe equina. C'è chi non ha gradito la segnalazione del Comune, giudicandola un’intromissione nella tradizione e un danno per la Festa. Altri, invece, sostengono che proprio perché non c’è niente da nascondere il veterinario del ministero è il benvenuto in scuderia. E se qualche misunderstanding c’è stato meglio spazzare subito il campo.

In cosa consiste la verifica? Rizzi: «Controllo i segni di riconoscimento presenti nel libretto – dice – e, se del caso, integro i dati segnaletici. Vengono presi solitamente quando il cavallo ha 5-6 mesi" per rendere ancora più precisa l’identificazione. Ovviamente legge il microchip e verifica che non ci siano segni di tagli sul collo dell’animale che possano far pensare ad un intervento di sostituzione. Preleva infine una provetta di sangue sia a Solero che a Reynard. In mano di Rizzi " la scheda originale del Ministero dove sono riportati tutti i dati relativi all’animale, compresi i passaggi di proprietà. Da esso viene realizzato il libretto dell’animale che deve risultare conforme».

Nei giorni precedenti, la stessa operazione, di pochi minuti, il veterinario l’ha effettuata in altre quattro scuderie. Le ultime che mancavano per completare gli accertamenti. Ora la parola passa ai laboratori. Nel giro di pochi giorni sul tavolo del sindaco arriverà l’esito, prima del via alle previsite di Provenzano, il 23 giugno. (fonte)

Paolo Rizzi (foto Valdesi per lanazione.it)