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PRODUZIONI NAZIONALI

I capi dei Servizi Veterinari della UE in visita allo stabilimento Inalca

I capi dei Servizi Veterinari della UE in visita allo stabilimento Inalca
L'incontro si è svolto nel contesto del semestre di Presidenza italiano dell'UE. Il calendario prevedeva la visita ad un impianto di macellazione delle carni.

In occasione del Semestre italiano della Presidenza dell'UE, il Ministero della Salute ha ospitato un simposio dei Capi dei Servizi Veterinari (Chief Veterinary Officers), responsabili dei servizi veterinari e della sicurezza alimentare dei 28 Paesi dell'Unione. Nel programma dell'incontro, svoltosi a Milano, è stata prevista la visita a un impianto di macellazione e lavorazione delle carni, e la scelta è caduta sullo stabilimento Inalca di Ospedaletto Lodigiano, alla presenza del Ministro Beatrice Lorenzin.

Lo stabilimento Inalca di Ospedaletto Lodigiano ha una capacità di macellazione totale di 350.000 capi all'anno. Oltre alla prima fase di trasformazione tipica dell'industria di macellazione (mezzene, quarti, tagli freschi e surgelati), lo stabilimento è specializzato nella realizzazione di prodotti ad alto contenuto di servizio: porzionati a peso fisso e variabile, elaborati di carne, macinati e hamburger, commercializzati anche con il marchio Montana, destinati in particolare alle catene della grande distribuzione. Il reparto disosso e sezionamento lavora oltre 100.000 tonnellate di prodotto all'anno., il più avanzato impianto europeo nel settore delle carni bovine. Inalca spa -a società del Gruppo Cremonini - nel 2013 ha registrato ricavi totali per oltre 1,55 miliardi di Euro. La società, con più di 2.700 dipendenti, ha dieci stabilimenti in Italia specializzati per tipologia di prodotto (sei per la produzione di carni bovine e quattro nell'area salumi, snack e gastronomia pronta), e 20 impianti e piattaforme distributive all'estero, con una presenza importante in Russia e in vari paesi africani. Oltre il 50% del fatturato della produzione deriva principalmente dalle attività estere.

"E' certamente un grande motivo di orgoglio ospitare i capi dei servizi veterinari e della sicurezza alimentare, insieme al Ministro della salute- ha dichiarato l'Amministratore Delegato Inalca, Luigi Scordamaglia. Il nostro impianto- ha aggiunto - " è considerato modello di riferimento e di avanguardia per qualità e sicurezza nel settore europeo delle carni".

Il ministro ha sottolineato l'importanza degli interventi in veterinaria non solo per la tutela della sanità animale della salute pubblica ma anche come elemento di promozione delle produzioni nazionali ed europee sui mercati internazionali.

Scordamaglia, recentemente eletto alla presidenza di Federalimentare, osserva in un comunicato stampa diffuso al termine della visita che "oggi il sistema produttivo italiano è a livello internazionale un modello di riferimento in termini di sicurezza, qualità e sostenibilità; in tutto ciò i servizi veterinari hanno rappresentato un punto di riferimento importante".

Nella foto ilcittadino.it il Ministro Lorenzi e l'AD Inalca Luigi Scordamaglia

pdfCOMUNICATO_STAMPA_INALCA.pdf127.44 KB

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