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PATTO PER LA SALUTE

Le Regioni danno il via ai costi standard in sanità

Le Regioni danno il via ai costi standard in sanità
Le Regioni considerano "fondamentale e non più rinviabile" l'applicazione dei costi standard. Plaude il Ministro Lorenzin.

Ieri la Conferenza delle Regioni e delle province autonome, presieduta da Vasco Errani, ha condiviso la necessità di applicare, dal 2014, il criterio dei costi standard alla sanità. Il regime sostituirà quello della "spesa storica", in base al quale le Regioni sono state finanziate, in passato, in base ai costi da sostenere.  Il nuovo criterio consente invece di misurare il costo di un servizio su base oggettiva, tenendo conto delle varie situazioni regionali, ma con l'obiettivo di evitare gli sprechi e di giustificare la spesa. Si tratta di definire nuovi indicatori per l'ottimizzazione in termini di costo/beneficio delle prestazioni sanitarie.

''Approveremo al più presto il decreto sulla definizione delle 5 Regioni di riferimento per i costi standard (le 5 Regioni benchmark) ha dichiarato  il presidente della Conferenza che, sempre ieri ha deciso - in seduta straordinaria e riservata-  di "partire da subito", con una applicazione di tipo sperimentale nel 2013.Saranno considerate in equilibrio economico le regioni che garantiscono l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza in condizioni di efficienza e di appropriatezza con le risorse nazionali e regionali.

"Chiederemo un incontro con il Ministro della Salute - dichiarano nel comunicato di fine seduta-  confermando in quella sede la nostra decisione di approvare in Conferenza Stato-Regioni il Decreto che individua le 5 regioni di riferimento per partire subito sperimentalmente sui costi standard già nel riparto 2013, considerando che siamo alla fine dell'anno, e nel 2014 si andrà pienamente a regime". La richiesta è stata prontamente accolta dal ministro Beatrice Lorenzin che ha parlato di "buon lavoro svolto tra Governo e Regioni", considerando "realisticamente possibile avviare un processo di riqualificazione del Sistema sanitario nazionale che punti su organizzazione e qualità fin dal prossimo anno".

A giugno di quest'anno sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale i criteri per individuare le Regioni che saranno prese ad esempio per stabilire gli standard regionali in sanità.