Ma intanto la Legge di Stabilità dimentica 24 milioni di famiglie con animali da compagnia. Al Ministero della Salute ci sono aperture per l'IVA agevolata nel settore veterinario e per la detraibilità della spesa. Lo riferisce la Fnovi dopo un incontro con l'On Paolo Fadda, Sottosegretario di Stato con delega alla veterinaria.
Durante i colloqui della scorsa settimana, Fadda "ha manifestato interesse per l'argomento anche alla luce della possibile revisione complessiva delle aliquote dell'IVA annunciata dal Governo". Dunque l'ipotesi di una rimodulazione dei beni e dei servizi tassati ad aliquota diversa da quella ordinaria "non è una questione chiusa".
Intanto la Legge di Stabilità 2013 è stata presentata dal Presidente del Consiglio Enrico Letta. Il testo non è ancora stato ufficializzato, ma nel provvedimento non si parla più di rimodulazione delle aliquote e nella sintesi dedicata agli sgravi fiscali per le famiglie non si accenna al mantenimento di un animale da compagnia. Una dimenticanza che riguarda 24 milioni di nuclei familiari, il 53% delle famiglie italiane, che sopportano il peso dell'aliquota più alta per curare e alimentare i loro pet e detraggono una somma che equivale a meno di un caffè al giorno.
Stop da subito solo per l'IVA delle imprese sociali, alle quali non saranno applicati aumenti. Sul fronte dell'alleggerimento fiscale la manovra finanziaria prefigura ulteriori tagli di spesa, utili ad interventi di alleggerimento dell'attuale pressione tributaria.