Il cambio di Direttori delle Facoltà di Veterinaria e di Agraria di Grugliasco "ha portato cambiamenti non solamente burocratici, ma anche di norme interne".
A dirlo sono i promotori di una raccolta firme che chiede un ripensamento. "In pochi giorni sono comparsi avvisi sparsi per l'università, in cui si vieta l'accesso ai cani alle aule, in particolare all'aula studio. Quest'imposizione è un cambiamento radicale che stravolge la natura delle due facoltà, da sempre simbolo di tolleranza e integrazione tra animali e umani", recita la petizione.
"Noi studenti di Agraria e Veterinaria, ma anche esterni utilizzatori dell'aula studio, sosteniamo che privare questo posto della possibilità di portare il proprio cane, sia un'ingiustizia sia verso i padroni, sia verso gli animali che, in questo modo, perdono della possibilità di stare vicino ai padroni e vicino ad altri animali con cui socializzare". Gli studenti ricordano che "non si sono mai verificati eventi nemmeno lontanamente spiacevoli e la convivenza è sempre stata serena e apprezzata da studenti e animali. Al contrario, questa convivenza ha permesso a molti animali di crescere in un ambiente sociale, imparando il comportamento adeguato e utile per tutta la vita".
Quindi l'appello: "Convinciamo i nuovi direttori che gli animali fanno parte delle nostre vite e delle nostre facoltà; convinciamoli a revocare il divieto di portare il proprio cane in aula studio".
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