La British Veterinary Association (BVA) considera favorevolmente il divieto di utilizzo di animali selvatici nei circhi viaggianti. La proposta è contenuta in un progetto di legge presentato nei giorni scorsi da Lord de Mauley, i cui effetti- se approvato- diverrebbero vigenti dal 1 dicembre 2015.
Peter Jones, Presidente della BVA, ha dichiarato che nella nostra società "non c'è più posto per animali selvatici usati a scopo di divertimento" e si è detto "molto lieto che il Governo abbia pubblicato una bozza di provvedimento che renderebbe illegali le performance di questi animali negli spettacoli circensi". LA BVA sostiene la prosta, alla luce delle esigenze di benessere di queste specie, incompatibili con la realtà di un circo viaggiante, "soprattutto per le condizioni di detenzione e per l'impossibilità di esprimere il loro normale comportamento". Senza mezze misure, il Presidente della BVA ritiene – come Born Free Foundation, Captive Animals' Protection Society e RSPCA -che solo un divieto totale possa superare la situazione.
Il provvedimento interesserebbe un limitato numero di animali, circa 20 esemplari utilizzati (per lo più zebre e cammelli) per gli spettacoli dei due unici circhi autorizzati in Inghilterra. Tuttavia risponde alla mutata sensibilità dei cittadini. Lord de Mauley ritiene che dopo secoli di tradizione circense, il Regno Unito possa dare l'esempio di Paese leader della protezione animale. Un portavoce del Ministero dell'Ambiente e dell'Agricoltura ha dichiarato che il divieto era già stato considerato nel 2012 e che ora si lavora alla messa in pratica per via legislativa. All'interno del Parlamento del Governo britannico nonsono mancate voci contrarie: un divieto radicale comporterà problemi legali e di natura applicativa.
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