Cattedre ai veterinari: “aspettiamo risposte dal Ministro”

Con i tirocini formativi attivi tornano i percorsi abilitanti per chi vuol fare l'insegnante. La Fnovi incalza Profumo: ci risponda.
Fra i dati qualificanti della nuova scuola- secondo il Sottosegretario all'istruzione Elena Ugolini- c'è anche la "creazione di un percorso non a ostacoli per chi vuole fare l'insegnante". Una regola che non sembra valere per gli aspiranti docenti con laurea in medicina veterinaria ai quali sono precluse – inspiegabilmente – alcune classi di insegnamento.

A lamentarsene direttamente con il Ministro dell'Istruzione è da tempo la Fnovi che chiede una modifica legislativa a favore di un ampliamento delle possibilità di accesso all'insegnamento per i laureati in medicina veterinari, oggi confinati a poche materie, rispetto alla loro preparazione accademica e ai fabbisogni di istruzione della scuola pubblica. Una proposta di legge è stata presentata in proposito dagli On Gianni Mancuso e Rodolfo Viola.

Nell'odierna nota stampa, il Presidente Gaetano Penocchio lamenta la mancata risposta del Ministero.  La Federazione si è espressa in vista dei Tirocini Formativi Attivi, finalizzati a dare la possibilità alle persone in graduatoria di entrare in ruolo e dell'imminente bando di concorso previsto il 24 settembre per mettere in ruolo nel 2013 i 12mila nuovi insegnanti. L'occasione giusta per dare un segnale di attenzione ai giovani veterinari e non solo a loro.