Ribadendo che il lavoro subordinato a tempo indeterminato resterà il "contratto dominante" del lavoro pubblico, la bozza del disegno di legge delega sul pubblico impiego riforma anche la partecipazione sindacale prevedendo nuove forme di partecipazione ai processi di riorganizzazione e ristrutturazione delle amministrazioni.
In sette articoli e con 9 mesi di tempo, il testo vuol fare in modo che politica e sindacati siano meno influenti sui dirigenti, a cui verranno incrementati poteri e responsabilità, ma contemporaneamente anche i meccanismi di valutazione del loro operato e di trasparenza. E poi, nuove regole sui licenziamenti disciplinari, ma anche una maggiore valorizzazione delle performance e della premialità individuale. E più trasparenza e pubblicità per le pubbliche amministrazioni.
BOZZA DDL RIFORMA LAVORO PUBBLICO.pdf101.81 KB