Nel corso della prima Giornata della trasparenza, il Dipartimento della sanità pubblica veterinaria, della sicurezza alimentare e degli organi collegiali (così rinominato in seguito al Dpr 108 del 22 marzo 2011) ha presentato gli obiettivi strategici e istituzionali secondo il nuovo assetto organizzativostabilito regolamento di riorganizzazione del Ministero della Salute.
La giornata, una iniziativa prevista dal decreto legislativo 150/2009, si è svolta il 7 dicembre nella sede del ministero della Salute di Viale Giorgio Ribotta. In questa occasione sono stati presentati il "Programma triennale per la trasparenza e l'integrità" relativo al triennio 2011-2013 e il Piano della performance: curricula e compensi dei dirigenti e indirizzi di posta elettronica dei diversi uffici, sono alcuni dei dati che il ministero della Salute ha pubblicato sul proprio portale in base al "Programma triennale per la trasparenza e l'integrità". E inoltre: incarichi retribuiti e non retribuiti e curricula dei collaboratori e membri delle Commissioni, contratti integrativi e premi distribuiti ai dipendenti; servizi erogati agli utenti finali; dati su lavori, servizi, forniture, compresi bandi di gara e tempi medi di pagamento ai fornitori.
Il concetto di trasparenza della performance è inteso come "accessibilità totale, anche attraverso lo strumento della pubblicazione sui siti istituzionali delle amministrazioni pubbliche, delle informazioni concernenti ogni aspetto dell'organizzazione, degli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all'utilizzo delle risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali, dei risultati dell'attività di misurazione e valutazione svolta dagli organi competenti, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità".
Il 29 luglio è entrato in vigore il DPR 108 del 22 marzo 2011 di organizzazione del Ministero della Salute. Un avviso pubblicato sul portale del Ministero della Salute informa che " al fine di garantire continuità alle attività del Ministero fino alla piena attuazione della nuova organizzazione si deve continuare a fare riferimento alle preesistenti strutture, come disciplinato in via transitoria dal D.M. 2 agosto 2011".
