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ECM E SANZIONI, INCERTA LA CONTABILITA’ DEI CREDITI

ECM E SANZIONI, INCERTA LA CONTABILITA’ DEI CREDITI
Non esiste certezza nella contabilità dei crediti Ecm. Il Forum di Cernobbio sull'Educazione Continua in Medicina si è concluso mettendo in luce sviluppi e criticità del sistema. La regionalizzazione, la credibilità dei provider, la scarsa presa della FAD, il calo degli eventi residenziali sono solo alcune delle difficoltà per la futura Commissione ECM.

"Il mandato della Commissione nazionale Ecm è scaduto il 24 settembre. Per legge ha 45 giorni di possibilità di operare, ma spero tanto che il ministro Fazio acquisisca tutte le designazioni necessarie, in modo da costituirla nuovamente entro i primi di novembre. Altrimenti qualche problema si potrebbe creare". E' quanto afferma all'Adnkronos Salute Maria Linetti, segretario della Commissione nazionale per la formazione continua in medicina, a margine della terza Conferenza nazionale sull'Ecm che si è chiusa ieri a Cernobbio.

E di problemi il sistema ECM ne ha già abbastanza, stando alla rassegna di criticità che sono emerse nei due giorni di lavori. La Commissione nazionale Ecm nei prossimi tre anni di mandato, dopo la nomina del Ministro della Salute che la presiede, dovrà far fronte a vari problemi. Da ridefinire, secondo il Ministro Ferruccio Fazio, anche le strutture a supporto della Commissione nazionale: il Comitato di garanzia e l'Osservatorio nazionale per la qualità della formazione continua in sanità".

Un nuovo Accordo e Linee Guida- In materia di accreditamento dei provider Ecm, ad esempio, è stato il Ministro Fazio a dichiarare " necessario stabilire stesse regole tra Stato e Regioni". Oggi, infatti, la regionalizzazione del sistema ha generato comportamenti difformi, l'ultimo esempio ha riguardato proprio la veterinaria e l'Ordine dei Medici Veterinari di Udine. Fazio annuncia dunque un nuovo Accordo, con linee guida comuni per il sistema di accreditamento dei provider come prossimo obiettivo della Commissione nazionale Ecm: la messa a punto di "una rete dove tutti gli elementi che compongono il sistema riescano a dialogare". Secondo il Presidente della FNOMCEO, Amedeo Bianco, in Italia anche il programma di educazione continua in medicina (Ecm) viaggia a due velocità: ci sono infatti Regioni particolarmente in ritardo nella gestione degli accreditamenti dei provider Ecm. In linea di massima - ha dichiarao- tutte quelle dell'area Centro-Sud.


Contabilità dei crediti e sanzioni - E sempre nel nuovo Accordo annunciato dal Ministro dovranno trovare spazio disposizioni armonizzata per "il rispetto delle procedure di registrazione e reporting degli eventi e dei crediti formativi assegnati, le caratteristiche del soggetto da accreditare, la sua organizzazione, il rigore qualitativo nella offerta formativa proposta e l'indipendenza da interessi commerciali, tutti requisiti necessari a garantire una attività formativa efficiente, efficace ed indipendente".

"A oggi non ho mai avuto notizia di sanzioni a medici di famiglia per mancato rispetto dell'obbligo dell'aggiornamento professionale- dichiara Giacomo Milillo, Segretario Generale della FIMMG- e devo dire, non mi risultano sanzionamenti neanche in altri ambienti". I medici, come ribadito anche nel testo dell'ultima legge finanziaria approvata, hanno l'obbligo deontologico di fare aggiornamento professionale. Il camice bianco che non fa Ecm è infatti sanzionabile dall'Ordine attraverso un procedimento disciplinare". "Come è emerso anche nel corso di questo convegno - spiega Milillo all'Adnkronos Salute - non esiste ancora una certezza nella contabilità dei crediti Ecm e il raggiungimento di questa certezza è una condizione necessaria perché il sistema decolli. Nel frattempo, la statistica aggiusta le quote: c'è chi si iper-accredita e c'è chi ignora l'aggiornamento. La questione - conclude Milillo - è che abbiamo un meccanismo complesso che deve ancora andare a regime".

Eventi residenziali in calo - Federcongressi ha parlato di eventi residenziali ECM in deciso calo rispetto al passato: ad oggi risultano circa 21 mila eventi residenziali Ecm accreditati nel 2011, di cui però circa 10 mila ancora erogati con il vecchio sistema", che prevedeva l'accredito dei singoli corsi e non dei provider come è oggi. I 21 mila eventi accreditati rappresentano un numero decisamente inferiore rispetto a quelli erogati negli anni passati. Basti pensare che nel 2004 sono stati proposti 62 mila eventi residenziali. Come si spiega la riduzione? Secondo Federcongressi è "un sintomo di qualità perché significa che c'è una selezione più accurata, ma anche di una riduzione importante dei finanziamenti nel mondo farmaceutico e biomedicale".

Abbandoni FAD - E' invece boom di abbandoni tra coloro che seguono corsi di formazione a distanza. Alla conferenza di Cernobbio si è stimato che il 30-40% degli operatori della sanità che iniziano un corso Fad difficilmente lo porta a conclusione. L'ha sostenuto Federsanità Anci, "perché l'esperienza della Fad è ancora acerba. Andrebbero studiati - e lo si sta facendo -modelli innovativi, con nuove procedure, che facilitino l'apprendimento dei medici e degli operatori sanitari".