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ADVISORY DOCUMENT

Covid-19: come proteggere se stessi, la clinica e lo staff

Come posso proteggere me stesso e il personale della mia clinica veterinaria? I consigli della WSAVA che aggiorna le faq e conferma: pets non ricettivi.
CIRCOLARE DGSAF E DGISAN

Zona rossa: attività veterinarie differibili e non differibili

Le restrizioni alle attività umane dovute all'emergenza Covid-19 non possono impattare sulla sanità pubblica veterinaria e sul benessere animale. Alcune attività veterinarie, produttive e zootecniche sono "indifferibili" anche nei territori in zona rossa. Circolare delle Direzioni Generali della Sanità Animale (Dgsaf) e della Sicurezza alimentare (Dgisan) alle Prefetture e alle Regioni. Aspetti gestionali e operativi in una scheda tecnica consegnata anche alla Protezione Civile.
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

Palazzo Trecchi riprogramma gli eventi: le nuove date

Riprogrammate le attività di formazione che avrebbero dovuto svolgersi durante il mese marzo nella sede cremonese di EV Eventi Veterinari: molte di queste attività hanno già una nuova data. Riprogrammate anche le iniziative fuori sede, nella cosiddetta "zona gialla": a marzo si ferma solo la Delegazione Lombardia; a breve la nuova data di MilanoVetExpo. Invariata la programmazione 2020 da aprile in poi. Il punto della situazione.
ORDINANZE IN SCADENZA

Covid-19, Regioni: alleggerimento o revoca dal 1 marzo

Lombardia e Veneto stanno valutando se prorogare o meno le ordinanze restrittive in scadenza al 1 marzo. Saranno scelte "scientifiche" dichiara Fontana. Zaia possibilista per la revoca. Anche il Friuli è intenzionato ad allentare la stretta. Sulla stessa lunghezza d'onda il Piemonte: "Vogliamo tornare alla normalità".
RECEPIMENTO NAZIONALE

Euratom: norme minime di protezione dalle radiazioni

Il Parlamento sta discutendo il recepimento nazionale della Direttiva Euratom. Norme fondamentali di sicurezza per proteggere dall'esposizione professionale alle radiazioni ionizzanti. Nel campo di applicazione rientrano anche le attività veterinarie, dove l'uso di radiazioni ionizzanti nelle metodiche di immagini "è in aumento", con rischio di "elevata esposizione".