• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 32074
cerca ... cerca ...

PIU’ BENESSERE NEL PSN: ANIMALI SONO SENZIENTI

PIU’ BENESSERE NEL PSN: ANIMALI SONO SENZIENTI
La Commissione Igiene e Sanità del Senato ha approvato il Piano sanitario nazionale con alcune osservazioni. Accentuare nel Piano il benessere degli animali in quanto esseri senzienti. Il documento del Governo fissa le priorità per gli animali da reddito e da compagnia fino al 2013. La commissione Igiene e Sanità del Senato ha espresso parere favorevole, con osservazioni, sullo schema di Piano sanitario nazionale 2011-2013. Il parere elenca alcuni possibili miglioramenti ad un documento che ha comunque "il grande merito di cogliere i cambiamenti intervenuti nei bisogni di salute".

Nel parere si legge: "nella parte del Piano che tratta della sanità pubblica e benessere animale, andrebbe maggiormente accentuata la parte che riguarda il benessere animale sulla base del principio che riconosce gli animali come esseri senzienti". Un passaggio che nella proposta di parere avanzata dalla Senatrice Fiorenza Bassoli e non approvata era così formulato: "Alla luce del cambiamento culturale profondo maturato nell'ambito del sistema veterinario, occorra adeguare il Piano sanitario nazionale con un chiaro riferimento all'assistenza rivolta agli animali quali esseri senzienti.

Il Piano Sanitario Nazionale dedica un paragrafo specifico alla Tutela del benessere animale, sia nel settore degli animali da reddito che da compagnia. Nel settore della protezione degli animali da reddito, tra gli obiettivi prioritari vi è il miglioramento delle attività di controllo, attività da rendere "più incisiva ed uniforme sul territorio nazionale, anche per evitare la distorsione del mercato".

Per questo motivo, è stato elaborato il Piano Nazionale Benessere Animale, partito in via sperimentale nel 2008 con la programmazione dei controlli in allevamento, che dal 2010 include anche la programmazione dei controlli durante il trasporto, la macellazione e la formazione degli operatori.

Nel settore degli animali d'affezione "l'obiettivo prioritario consiste nella realizzazione della corretta relazione uomo-animale per tutelare la salute e il benessere degli animali, la salute e l'incolumità pubblica e contrastare e prevenire maltrattamenti, abbandoni, randagismo, anche implementando i percorsi formativi per i proprietari di cani ai sensi dell'ordinanza ministeriale 3 marzo 2009".