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RANDAGISMO, NATO GRUPPO LAVORO CAMERA-SENATO

RANDAGISMO, NATO GRUPPO LAVORO CAMERA-SENATO
Si è costituito un Gruppo di lavoro tra deputati e senatori di maggioranza e opposizione per verificare i punti ancora in discussione delle proposte di legge sulla tutela degli animali da compagnia e la prevenzione del randagismo. L'obiettivo è di agevolarne al massimo la condivisione per varare in tempi brevi una normativa adeguata. Si è svolto ieri un incontro promosso dai presidenti delle commissioni Sanità e Affari sociali di Camera e Senato, Antonio Tomassini e Giuseppe Palumbo, un incontro sui temi della tutela degli animali. Il gruppo è incaricato incaricato di seguire e verificare il percorso delle proposte di legge
sui temi della tutela degli animali, in discussione in entrambe le commissioni, per raggiungere in tempi brevi una normativa adeguata.

Il fine dell'incontro - informa una nota - era quello di verificare lo stato degli atti in discussione nelle rispettive Commissioni. Alla Camera infatti, è quasi pronto il testo unificato su "nuove norme in materia di animali d'affezione e prevenzione del randagismo", mentre al Senato è in dirittura d'arrivo il testo del disegno di legge unificato sulla "protezione degli animali utilizzati a fini scientifici e tecnologici". Il presidente Tomassini ha proposto di ospitare al Senato un gruppo di
lavoro costituito dai senatori, Antonio Fosson dell'Udc, Fiorenza Bassoli e Silvana Amati del Pd e dai deputati Gianni Mancuso e Fiorella Ceccacci Rubino del PdL e Rodolfo Viola del Pd.

Interpellato nei giorni scorsi sullo stallo di numerosi ddl in Commissione Igiene e Sanità (ippoterapia, sperimentazioni animali e governo clinico) Tomassini ha dichiarato: "Io sono tra quelli cui sfuggono i motivi per cui questi progetti di legge non vanno avanti e chiedono al governo uno sforzo in più. Molte proposte sono ferme in commissione Bilancio e noi siamo tra quelli che protestano perché i costi correlati non sono tali da giustificare pause di riflessioni così lunghe". Il Senatore si dice convinto che " se la volontà si trova, non saranno necessari tempi lunghissimi per portarli fuori dalle camere. Qualche mese, se - come mi auguro - la legislatura arriverà al suo termine naturale".