Denunciato dai teleschermi del TG3 Piemonte da Paola Gulden (SIVE) e oggi sulle pagine economiche de La Stampa, il caso dei cavalli da compagnia sanzionati per quasi 28mila euro strappa una vittoria: la sospensione della multa da parte dell'Agenzia delle Entrate. Come sostenere che rientrano fra gli indicatori di maggiore capacità contributiva del redditometro? Per la veterinaria Giulia Caretto che con la SIVE segue dall'inizio il caso, "c'è il rischio che i proprietari per non esporsi ai controlli non eseguano una corretta profilassi".
Se è vero che l'Agenzia delle Entrate non ha una definizione di "cavallo da corsa o da equitazione" ai fini della caccia agli evasori è altrettanto vero che oggi attingere agli elenchi imperfetti dell'UNIRE come se fossero una dichiarazione dei redditi è tanto fallace quanto scorretto.
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