L'ANMVI sarà sentita, in audizione informale, il 24 marzo alla Camera dei Deputati. L'invito è stato firmato dall'On Giuseppe Palumbo, Presidente della XII Commissione Affari Sociali, dove un Comitato ristretto sta esaminando le proposte di legge per la riforma della Legge 281.
I parlamentari del Comitato ristretto, sotto il coordinamento dell'On Gianni Mancuso, hanno predisposto un testo unificato ("Modifiche alla legge n. 281/1991, in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo") da proporre alla Commissione.
A vent'anni dalla Legge che ha regolamentato il randagismo, in Parlamento si confrontano dieci progetti legislativi, tutti consultabili sul sito della Camera, fra i quali figura una proposta di legge, firmata dall'On Gianni Mancuso per la realizzazione di una medicina veterinaria di base privata. "Lo strumento cardine - si legge nella pdl- è la sinergia pubblico-privato, ovvero la collaborazione tra le aziende sanitarie locali e i medici veterinari liberi professionisti, capillarmente presenti in tutto il territorio nazionale con oltre 6.500 trutture veterinarie autorizzate e adeguatamente attrezzate a fornire una prestazione chirurgica adeguata al paziente animale".
Le proposte di legge per la riforma della legge n. 281/1991: C. 1172 Santelli e Ceccacci Rubino, C. 1236 Mancuso, C. 1319 Tortoli, C. 1370 Alessandri, C. 2359 Anna Teresa Formisano e Drago, C. 586 Compagnon, C. 1565 Mancuso, C. 1589 Livia Turco e Viola, C. 2343 Farinone e C. 2405 Minardo.
Nello stesso giorno si terranno le audizioni informali di rappresentanti dell'Ente nazionale protezione animali (ENPA), della Federazione nazionale ordini dei veterinari italiani (FNOVI), del sindacato italiano veterinari di medicina pubblica (SIVeMP) e della Lega antivivisezione onlus (LAV) e della Lega nazionale per la difesa del cane (LNDC).