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FALSI VETERINARI, “C’E’ CHI PUO’ E CHI NON PUO’”

FALSI VETERINARI, “C’E’ CHI PUO’ E CHI NON PUO’”
Abuso di professione veterinaria. Non solo a Brescia. Ma ancora una volta è Striscia la Notizia a denunciare un reato che si consuma mentre "tutti sanno". Il veterinario abusivo visita un cane in un ambulatorio di Castel San Giorgio (Salerno). L'Ordine invita i proprietari a verificare che siano esposti laurea e tesserino.

Da oltre 15 anni esercita abusivamente in un ambulatorio di Castel San Giorgio (Salerno). "Tutti lo sanno". L'abusivo visita, somministra farmaci, detta la ricetta e il "direttore sanitario" scrive. Intervistato da Striscia, l'abusivo ammette e commenta: "c'è chi può e chi non può".

Secondo l'Ordine dei veterinari di Salerno - che "ha provveduto ad adottare tutti i provvedimenti del caso affinché simili episodi non si verifichino più"- in una situazione come questa, "oltre all'abuso di professione, si ravvisa anche il reato di maltrattamento degli animali che si verifica ogni volta che un non Laureato somministra farmaci ad un animale senza conoscerne gli effetti".

L'Ordine raccomanda i Medici Veterinari di esporre la propria Laurea ed il tesserino identificativo con il numero di iscrizione all'Ordine e soprattutto di non prestarsi a situazione che possono denigrare la professione.

Ai proprietari degli animali che si rivolgono ad un Medico Veterinario, l'Ordine suggerisce di verificare sempre il possesso dei requisiti di legge ed in particolare della Laurea in Medicina Veterinaria e l'iscrizione ad un albo professionale.
Ciò attraverso la consultazione degli albi professionali al sito www.fnovi.it