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I CANALI DI ACQUISTO DEGLI ANIMALI DA COMPAGNIA

I CANALI DI ACQUISTO DEGLI ANIMALI DA COMPAGNIA
Acquistato o regalato? Una indagine SWG commissionata da AISAD -Confesercenti ha messo a fuoco i canali di acquisto degli animali da compagnia. Il gatto è ancora un animale da regalare. Un cane su 5 è acquistato presso l'allevatore. Il trading on line in Italia è un fenomeno ancora marginale. AISAD chiede semplificazioni e la revisione del sistema sanzionatorio Cites.

La tipologia di animale posseduto condiziona il canale di acquisto: il negozio specializzato è tramite privilegiato per i piccoli animali (73% degli acquisti passa di lì), anche se la formula del dono vale in circa 1 caso su 5. Il gatto è ancora un animale da regalare (43%) o da adottare senza spese (45%): l'acquisto presso negozi e ancor più quello presso allevatori è una formula piuttosto marginale. Il cane invece arriva al suo padrone per canali differenziati:  circa 1/3 viene regalato;  circa 1 su 5 viene acquistato da un allevatore oppure acquistato da un negozio oppure viene adottato (da randagio o da un canile).

Sono alcuni dati emersi dall'indagine "Modalità e canali d'acquisto degli animali da compagnia", commissionata a SWG da AISAD-Confesercenti e presentata il 30 novembre scorso a Roma.

Spiega il Presidente di AISAD Virgilio Camillini: "L'attività dei nostri operatori è regolata da un Codice deontologico che rende credibile, sul piano della serietà e correttezza professionale ogni rapporto con i clienti e gli altri operatori del settore (veterinari, allevatori, hobbysti), favorendo soprattutto lo sviluppo qualitativo delle nostre aziende, nella piena convinzione che il futuro della categoria non è più basato sulla quantità, ma sulla qualità".

La fiducia riconosciuta nei canali di vendita colloca sostanzialmente alla pari il negozio e l'allevatore mentre è più attenuata rispetto al privato; internet ha una reputazione più discutibile. Il commercio online appare abbastanza limitato, probabilmente perchè la Rete è utilizzata più come strumento informativo che come canale di acquisto: il trading online in Italia è un fenomeno ancora marginale, che riguarda circa il 15% degli over 141, considerando tutte le tipologie di acquisti.

Camillini chiede per il settore "la revisione del sistema sanzionatorio CITES" e la celere "approvazione di un elenco di animali comunemente allevati e nati in cattività. Per questi, se marcati, secondo le disposizioni vigenti, gli operatori dovrebbero essere esentati dall'obbligo di registrazione di carico e scarico sui registri CITES, la cui tenuta è molto complessa, con rischi di errori formali, puniti esageratamente". Di recente, anche in Italia si riconosce e si consiglia il "marcaggio" quale garanzia sufficiente per poter derogare "agli infiniti adempimenti burocratici che ostacolano il lavoro di chi opera".

AISAD è nata nel 2004 e associa oltre 4300 negozi specializzati, di cui oggi meno della metà trattano gli animali vivi da compagnia. Gli altri trattano accessoristica, mangimistica e servizi vari. Gli addetti sono oltre 10.000.

Allegati
pdf INDAGINE AISAD CANALI E MODALITA' DI ACQUISTO DEGLI ANIMALI DA COMPAGNIA.pdf